Senza Filtro - Ammanco all'università della Tuscia di oltre centomila euro interviene il rettore. L'ammanco si sarebbe verificato in un dipartimento di una falcoltà dell'università .
Responsabile sarebbe una impiegata viterbese.
"Sono state immediatamente attivate tutte le procedure a tutela dello stesso ateneo, comprese quelle previste in questi casi nei confronti del personale" - si spiega in una nota dell'università.
"E' stata presentata - continua la nota -, direttamente dal rettore, una denuncia alla procura della Repubblica di Viterbo perché possa accertare eventuali responsabilità. Nellattesa dellespletamento di quelle che saranno le indagini giudiziarie e del loro esito, lUniversità della Tuscia sta comunque valutando, come parte lesa, di costituirsi in giudizio".