Senza Filtro -Il comitato "Marina Velka senza fango" si riunisce per organizzare, oltre alle azioni legali, una manifestazione sotto il Comune di Tarquinia.
I cittadini alluvionati che aderiscono al comitato 'Marina Velka senza fango' si riuniranno domenica 8 gennaio, alle ore 16, presso l'Hotel Pisana Palace ( via della Pisana 374, Roma) per discutere delle prossime iniziative.
Gli avvocati della commissione legale del comitato parleranno della questione del risarcimento danni, dell'ICI e delle azioni legali intraprese e da intraprendere rispetto alle varie amministrazioni.
Inoltre, gli ingegneri e la geologa del comitato tecnico illustreranno quali sono state le cause e le responsabilità presunte dell'alluvione (attendono di essere verificate e confermate dai dati ufficiali, già richiesti da questo comitato agli enti pubblici interessati) e spiegheranno il progetto Ardis, per la messa in sicurezza di tutta l'area, e di cui è stato pubblicato il bando di gara.
Durante la riunione, sarà possibile firmare l'atto stragiudiziale finalizzato al risarcimento dei danni e prendere appuntamento con i periti incaricati di fare le perizie giurate.
Verrà avanzata la proposta di esprimere la propria insoddisfazione per il comportamento del sindaco di Tarquinia, manifestando il 21 gennaio, sotto il Comune di Tarquinia.
Al sindaco verrà chiesto di dichiarare pubblicamente quali sono state le azioni intraprese per far fronte all'emergenza e per tutelare i cittadini prima, durante e dopo le alluvioni.
In particolare, il sindaco sarà chiamato a rispondere sui seguenti punti:
- perché non ha informato i cittadini del fatto che da anni mancava la manutenzione del fiume Marta, dei canali e dei fossi;
- quando e se si è attivato per fare in modo che tale manutenzione fosse effettuata;
- quando e se verranno utilizzati i fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio per riparare i danni alle infrastrutture;
- quando e se attiverà la Protezione Civile;
- quando e se provvederà a sistemare in appartamenti sfitti le famiglie ancora sfollate in albergo, (attualmente è stato loro negato il vitto e non hanno né la possibilità di cucinare in albergo, né la possibilità di pagarsi pranzo e cena al ristorante);
- quando e se si farà carico della richiesta di sospensione dell'ICI (le case sono ancora inabitabili);
- quando e se appoggerà la proposta di creare un parco fluviale e archeologico lungo il corso del fiume Marta, con la realizzazione di bacini di contenimento a monte che permetteranno di evitare ulteriori alluvioni.
Alla riunione parteciperanno Christiana Soccini, dei Verdi di Tarquinia che si è da subito attivata per sostenere il comitato nelle sue battaglie e Vincenzo Ferri, naturalista, che è in grado di dare preziosi suggerimenti sulla dinamica idrogeologica dell'area alluvionata.
I cittadini alluvionati sono pregati di partecipare numerosi e di contattare il cComitato 'Marina Velka senza fango' telefonando al numero 338 3736701 oppure collegandosi al sito http://www.marinavelca.com
Elena Maria Scopelliti
presidente del Comitato 'Marina Velka senza fango'