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Beno Salvatori |
Col Filtro - In questi giorni purtroppo il sole picchia e probabilmente passando dagli uffici con l'aria condizionata in tutti i sensi, al sole delle strade, qualcuno non ha inserito la spina nel cervello, non quello che si compra a chili in macelleria, elaborando teoremi di natura a dir poco confusa e inconcludente.
Mi sembra che sia noto a tutti, salvo a quattro gatti di nuova stagione, che il sottoscritto, presidente dell'Anapia, alla luce del sole e senza rifugiarsi dietro a nessuno scudo partitico, si sia costantemente, e direi positivamente, confrontato in tempi passati con varie giunte. E questa è cosa che può essere verificata attraverso centinaia di progetti attinenti la formazione. E' questo un delitto di lesa maestà? è motivo di ripulsa da parte dell'assessore Picchiarelli?
Sono stato educato a leggere il libretto rosso di Mao, ma non l'ho mai applicato. Non mi piace la dittatura sul proletariato, preferisco quella del proletariato .
Un piccolo inciso, che c'entra l'Anapia con l'Udeur?
La formazione che l'Anapia fa da 40 anni, creando e rimodulando progetti nel mondo del lavoro, occupa e inserisce dignitosamente laureati, tutor e tutto quel mondo di disoccupati alla ricerca di un primo lavoro, che sono inseriti negli elenchi della Regione Lazio.
L'Udeur tirato in mezzo e non so a quale proposito è un partito con un segretario nazionale molto democratico ed intelligente, e con un assessore regionale che allo stato delle cose ha dimostrato di avere ottimi attributi (politici), ma non si sono entrambi mai permessi di sindacare fatti che non li riguardano.
Non volendo entrare nel contesto delle varie cose scritte, mi permetto di sottolineare un aspetto morale che è stato proposto in modo subdolo e inquietante.
Penso che tutti abbiano il diritto di lavorare.
E questo indipendentemente dall'essere mogli, fidanzate, amiche, amanti, parenti di dipendenti, assessori, presidenti, senatori e deputati.
Quello che importa è essere preparati professionalmente, e non mi sembra che qualcuno che è andato ha fare le pulci eccelle in materia.
Il personale dell'Anapia è regolarmente incluso nella domanda di accreditamento alla Regione Lazio.
Fuori da ciò rimangono le chiacchiere da 'osteria' che personalmente non mi interessano.
Come non mi interessano ipotetiche forme di pressione che non mi sono state fatte.
Ora il cittadino Beno Salvatori rivolge alcune domande :
Che fine hanno fatto i centri di formazione di Orte e Bagnoregio tanto sbandierati?
Sappiamo per certo che sono stati deliberati dalla giunta due progetti ad Orte.
Operatore agricolo per l'ulivo e la vite ad Orte, paese noto per le olive Dop e Doc come Canino, e per la vite come l'est est est di Montefiascone.
Formazione di base per lavoratori extracomunitari sempre ad Orte, noto nodo ferroviario raggiungibile da tutta l'Italia, tranne dai paesi della Provincia di Viterbo.
Mi chiedo queste attività saranno propedeutiche per la manifestazione Orte rock finanziata dall'assessorato alla pace e bene.
Non attendo le risposte alle domande formulate.
Pace e bene.
Il presidente provinciale dell'Anapia
Beno Salvatori