Senza Filtro - Intensificare le recinzioni elettriche a protezione delle coltivazioni a maggior reddito, ma anche stimare e quindi indennizzare i danni da fauna selvatica. Queste le linee guida dell’azione dell’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Viterbo contro cinghiali, cornacchie grigie e gazze, spiegate in una missiva che l’assessore Mario Trapè sta inviando in questi giorni agli agricoltori della Tuscia.
“Negli ultimi anni dice Trapè stiamo assistendo a un incremento esponenziale dei danni da fauna selvatica che vede nei cinghiali i maggiori protagonisti”. La Provincia si è quindi attivata sia predisponendo indennizzi che studiando strategie di contenimento dei danni.
“Abbiamo deciso afferma l’assessore di offrire in comodato d’uso gratuito a tempo limitato il materiale necessario alla realizzazione di recinzioni elettriche a protezione delle coltivazioni, a beneficio dei conduttori di fondo che ne faranno tempestiva richiesta, entro i prossimi 15 giorni”.
Altre iniziative a favore dei coltivatori di coltura ad alto reddito, fortemente danneggiate dagli uccelli. “Gli interessati continua possono contattare la Polizia provinciale, che predisporrà azioni di dissuasione, compatibilmente con la disponibilità di tempo e personale”.