Senza Filtro - Lunità operativa di chirurgia vascolare di Belcolle, da anni, rappresenta uno dei fiori allocchiello del nosocomio viterbese. Una realtà che si pone allavanguardia nel suo settore, in grado di trasmettere lesperienza acquisita ai chirurghi interessati di tutta Italia attraverso dei workshop incentrati sulla chirurgia aortica effettuata con tecnica totalmente laparoscopica.
Prossimo appuntamento domani proprio a Belcolle. Quella laparoscopica è una tecnica in via di sviluppo che rappresenta una nuova frontiera della chirurgia mininvasiva. Alcune équipes internazionali hanno dimostrato la fattibilità e la affidabilità della metodica nel trattamento delle lesioni occlusive del distretto aorto-iliaco.
Dal 21 Giugno 2004, allOspedale Belcolle di Viterbo, in collaborazione con il professor Marc Coggia dellHopital Universitaire A. Paré di Parigi, si è sviluppata una attività di chirurgia aortica per via laparoscopica e attualmente si applica la metodica alla patologia occlusiva ed aneurismatica dellaorta addominale sottorenale.
Le difficoltà tecniche dice il direttore dellunità operativa di chirurgia vascolare, Giovanni Colacchio - risiedono nella preparazione e nella esposizione stabile del distretto aorto-iliaco e nella confezione delle anastomosi vascolari per via totalmente laparoscopica. Inoltre la maggior parte dei chirurghi vascolari non hanno nel loro curriculum formativo una attività di chirurgia laparoscopica.
Per questa ragione si è ritenuto opportuno organizzare diversi workshop, ai quali fino ad oggi hanno partecipato 150 primari provenienti da tutte le regioni italiane, nei quali si mostrano gli aspetti tecnici salienti, i vantaggi ed i limiti della chirurgia aortica totalmente laparoscopica. I meeting, con cadenza mensile, sono articolati in tre parti: la presentazione dei casi clinici con relativa discussione, gli interventi chirurgici laparoscopici live ed il training laparoscopico in Laparotrainer.
Pur essendo la nostra stessa esperienza nella fase iniziale - conclude Colacchio - ci sembra che lapproccio metodologico del confronto possa essere la fucina di nuove idee in un campo finora vergine.