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Cgil, Cisl, Uil, Cna, Cia, Confesercenti e Legacoop con Unipol - Convegno 13 luglio
Lavoro e legalità per battere le nuove povertà
13 luglio 2006 - ore 1,30
Senza Filtro -Emergono, anche nella Tuscia, nuove povertà, spesso legate a forme di lavoro precario che, in assenza di adeguate tutele, creano situazioni di insicurezza e di sfiducia nel futuro. Un disagio sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani, che si contrasta con politiche sane per il lavoro e per la legalità. Intorno a questo tema si discuterà in occasione del convegno che, promosso dal Comitato provinciale di Viterbo del Consiglio regionale Unipol del Lazio e dalla Fondazione Cesar, si terrà domani, giovedì 13 luglio, alle ore 18, presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Viterbo, con il patrocinio dello stesso Ente camerale, del Comune e della Provincia di Viterbo.
L'iniziativa segnerà il debutto del neonato Comitato territoriale del CRU del Lazio, di fronte ai dirigenti delle organizzazioni del mondo del lavoro e delle associazioni imprenditoriali partner di Unipol: Cgil, Cisl, Uil, Cna, Cia, Confesercenti e Lega delle Cooperative.
I lavori saranno aperti da Adalberto Meschini, presidente del Comitato provinciale del CRU. Dopo i saluti di Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio, Giancarlo Gabbianelli, sindaco di Viterbo, e Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia, interverranno Giancarlo Brunello, segretario generale della Fondazione Cesar, Marco Massera in rappresentanza dei sindacati dei lavoratori, Angelo Biagini per il mondo delle imprese e Alberto Campana, dirigente di Unipol Banca.
Parteciperanno Giovanbattista Martinelli e Rosita Pelecca, segretari, rispettivamente, della Cgil e della Cisl, Giancarlo Turchetti, segretario organizzativo della Uil. Per la Cna, la Confesercenti e la Cia ci saranno i presidenti, nell'ordine Enio Gentili, Vincenzo Peparello e Petronio Coretti; per la Lega delle Cooperative, il dirigente Massimo Pelosi.
La scelta del tema di questo primo convegno è coerente con la missione della struttura che è stata appena costituita e che è considerata lo strumento principale della strategia di responsabilità sociale di Unipol: lo sviluppo non solo di iniziative di verifica sul servizio assicurativo con il coinvolgimento delle comunità locali, ma anche, anzi soprattutto, di progetti per l'educazione alla legalità e alla sicurezza e per attività sociali. Tanto che tra gli interlocutori privilegiati dei Cru e della Fondazione Cesar si annoverano realtà come CittadinanzAttiva, Libera e associazioni no profit legate al mondo del lavoro e dell'imprenditoria.
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