Senza Filtro - Leggo affermazioni di sdegno per le svastiche e scritte razziste che hanno lordato i muri del ghetto di Roma nella notte dei festeggiamenti mondiali. Giuste, condivise.
Sarebbe bello dare seguito a tali affermazioni impegnandosi per cancellare le analoghe vergogne che noi viterbesi dobbiamo vedere tutti i giorni in varie parti della città. Sarebbe bello che le tante svastiche che compaiono sulle nostre strade fossero cancellate da una mano di vernice e non sbiadite dal tempo.
Sarebbe bello che l'amministrazione comunale intervenisse sollecita. Resta l'impressione costante che per molti la scritta Viterbo fascista che accoglie chi arriva dalla Cimina sia una ragazzata od un motivo di orgoglio.
Fino alla prossima violenza nei confronti delle zecche. Questa città non merita tanta indifferenza.
Nicola Ciccoli