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Regione Lazio - Interviene Giuseppe Parroncini (Ds)
Zone di protezione speciale, vanno bloccati gli effetti della delibera
13 luglio 2006 - ore 1,30
Senza Filtro - "I rappresentati degli enti locali e delle associazioni di categoria pongono problemi seri e reali riguardo l'attività di amministrazione dei territori interessati dalla istituzione delle Zps. In effetti, l'attuale perimetrazione delle zone di protezione speciale non appare conforme e compatibile con le caratteristiche e con le esigenze di molti territori, tutta una serie di attività, anche di tipo ordinario, risultano così assoggettate alle procedure di valutazione di incidenza, con un sovraccarico burocratico e procedurale che appare in molti casi eccessiva ed ingiustificata". Lo ha dichiarato il capogruppo dei Ds alla Pisana, Giuseppe Parroncini nel corso dell'incontro svolto oggi alla Pisana con i rappresentati degli enti locali sul tema delle Zps.
"In molti casi - ha continuato Parroncini - le Zps e il connesso regime gestionale risultano sovrapposti ai centri abitati, a zone a chiara vocazione agricola, a zone industriali. Si tratta di un'anomalia che siamo intenzionati a risolvere, in modo da ripristinare le condizioni migliori di tutela ambientale e sviluppo dei territori.
Per queste ragioni intendiamo procedere con la sospensione degli effetti della delibera di giunta approvata nel luglio 2005, in modo da fermare tutti gli inconvenienti e le complicazioni emerse in questo anno e riattivare al contempo un processo concertativo con i soggetti interessati per la rivisitazione e la rimodulazione delle zone di protezione, nel senso di una più compiuta armonizzazione con le esigenze e con le caratteristiche dei territori.
Una delibera che un anno fa nacque in condizioni di urgenza, vista l'incombenza della procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea per insufficiente designazione di Zps, con la minaccia di pesanti sanzioni economiche.
Quindi sembra del tutto opportuno e corretto ricostruire dal principio, in un'ottica di partecipazione e confronto con le realtà locali, tutte le condizioni per una definizione delle Zps che non sia un impedimento ed una limitazione, ma uno strumento di crescita e tutela dei nostri territori".
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