Senza Filtro - Il Presidente Marrazzo ha già firmato il decreto sul calendario venatorio 2006-2007, così come concordato in sede di Comitato Faunistico-Venatorio. Il decreto verrà pubblicato tra pochi giorni sul Bollettino Ufficiale regionale (BUR) ed è già consultabile sul sito della Regione Lazio (www.regione.lazio.it). Abbiamo anche distribuito i tesserini venatori alle Province. Inoltre, per la prima volta, abbiamo avviato un lavoro di coordinamento con le Regioni limitrofe alla nostra per rendere omogenei i rispettivi calendari, lo ha reso noto Daniela Valentini, assessore allagricoltura del Lazio.
Il nuovo calendario conterrà le stesse disposizioni approvate lo scorso anno perché queste rappresentano lo strumento migliore per proseguire un percorso condiviso nellinteresse dei territori e del loro recupero. Nel frattempo lOsservatorio, istituito lo scorso anno, sta proseguendo i suoi lavori ed entro lanno terminerà lelaborazione del nuovo Piano Faunistico-Venatorio regionale. Abbiamo poi concordato di avviare delle azioni sul territorio, in particolare sulla starna stanziando 300 mila euro per fare da subito un piano di azione per la sua reintroduzione.
Le aree idonee alla reintroduzione della starna sono state individuate sulla base dei dati tecnici e scientifici che ci ha fornito lUniversità La Sapienza di Roma. La gestione del Piano verrà affidata agli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) interessati dalle aree individuate. E a proposito di questi ultimi, lassessore Valentini ha poi evidenziato come, dopo 9 anni di attesa, finalmente nella regione Lazio si stanno formando tutti gli ATC, vere e proprie sentinelle dei territori, che sono strategici per completare la difesa e la tutela degli ambiti agricoli e ambientali. Sono infatti già 5 quelli operativi.
Tutti questi provvedimenti conclude lassessore fanno parte di un percorso che punta concretamente a mettere insieme tanti punti di vista e tante culture per costruire un futuro condiviso nellinteresse di un territorio che vogliamo sempre più vivo e vitale.