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Consiglio regionale del Lazio- Verdi
Zps: No alla sospensione delibera
14 luglio 2006 - ore 2,30
Senza Filtro - Che esponenti del centrodestra lavorino al boicottaggio di un atto amministrativo compiuto dal governo regionale, francamente ci pare comportamento irresponsabile, ma plausibile, proprio di chi a suo modo interpreta il ruolo dell'opposizione. Ma che autorevoli esponenti della Giunta Regionale auspicano la sospensione di un atto a suo tempo votato all'unanimità ci pare incomprensibile. Lo affermano in una nota congiunta Filiberto Zaratti, Capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio, Alessio D'Amato, Capogruppo di Ambiente e Lavoro, e i consiglieri del Sole che ride Enrico Fontana e Peppe Mariani.
L'atto in questione - dicono i consiglieri - è la delibera di giunta 651 del 19 luglio 2005, con la quale la Regione Lazio stabiliva, in attuazione delle direttive europee Habitat e Uccelli, una migliore definizione delle Zone di protezione speciale. Atto dovuto a seguito della diffida dell'allora ministro Matteoli, che nel febbraio 2005 stabilì in 45 giorni i termini per ottemperare agli obblighi comunitari.
Per inadempienza della giunta Storace - aggiungono i consiglieri regionali - era in corso una procedura d'infrazione europea con condannava al pagamento di una sanzione pecuniaria di 300mila euro al giorno. Grazie a quella delibera furono salvati 6 milioni di euro di fondi comunitari, che altrimenti si sarebbero persi. La delibera in questione, che sanò una grave anomalia, fu poi validata dal Ministero dell'Ambiente e trasmessa alla Commissione Europea.
Ora nel merito delle Zone di protezione speciale - concludono Zaratti, D'Amato, Fontana e Mariani - ci risulta che lo stesso Assessore Bonelli, prima di lasciare il suo incarico per l'elezione a deputato della Repubblica, avviò le procedure per un tavolo di concertazione con le comunità locali, per discutere e condividere la definizione delle perimetrazioni e delle norme di conservazione per le Zps. Siamo convinti che questo resti il percorso più corretto per dare compimento alla normativa comunitaria in materia di conservazione di habitat e specie. Sarebbe invece grave che la Giunta sospenda l'efficacia di un atto votato all'unanimità, proprio ora che nell'organo di governo della Regione manca una rappresentanza dei Verdi.
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