Senza Filtro -Continua la rassegna culturale del festival Spazi e Memoria, lunedì 17 luglio alle 21.30 presso il cortile del palazzo comunale sarà la volta di una prima nazionale Signorina Silvani
Signora prego interpretata dalla grandiosa Anna Mazzamauro con la regia di Pino Strabioli.
La signorina Silvani personaggio lanciato alla fine degli anni 70 dal leggendario Fantozzi, è una persona di cui non si conosce nemmeno il nome. Single per scelta. Ma degli altri! convinta di essere una bomba sexi sembra invece un cartone animato. E la prima dellufficio: entrando a sinistra. E una donna che sembra un uomo inferiore!
Tutte le donne però saranno grate alla Silvani. Quelle tra il pubblico perché proveranno la rara emozione di sentirsi migliore di unaltra. E la stessa Silvani, che grida alle sue colleghe tirate a lucido da chirurghi estetici : La bruttezza ha un vantaggio sulla bellezza, che dura!!!.
Mercoledì 19 presso il teatro San Leonardo si potrà assistere gratuitamente a proiezioni cinematografiche inedite, recuperate dopo lunghe ricerche e sapientemente restaurate dalla cineteca italiana con didascalie in italiano. Il primo alle ore 17 Madam Talliendel 1916 con Lyda Borelli, è ambientato durante la rivoluzione francese intreccia amore e politica.
A seguire alle ore 21 un documento prezioso Cenere lunica interpretazione cinematografica di Eleonora Duse. Il film è tratto da un racconto della grande scrittrice Grazia Deledda parla di una madre costretta dalla miseria ad abbandonare il proprio figlio, che ritroverà prima di morire.
Nel rivolgersi ad Eleonora Duse, protagonista e vera autrice di "Cenere", così la Deledda scriveva: Lei ha fatto di Cenere una cosa bella e viva: ma quandanche così non fosse, mi basterebbe il conforto di aver veduto la mia opera passare attraverso la sua anima e riceverne il soffio vivificante. Ma Lei ha fatto una cosa bella e viva. Lo ripeto: il lavoro è suo, ormai, non più mio, come il fiore è del sole che gia dà colore più che della terra che gli dà radici.
Per finire alle 22 Assunta Spina in una versione che contiene scene finora inedite, qui riproposte integralmente senza censura.
La storia che si svolge a Napoli parla di amore e gelosia, Michele fidanzato di Assunta in un atto di gelosia la sfregia finendo in carcere.
Assunta per evitare il trasferimento dellamato in un altro carcere cede alle lusinghe del cancelliere diventandone lamante. Quando Michele scoprirà il malfatto ucciderà luomo in questione, ma Assunta per dimostrargli il suo amore si addosserà la colpa dellomicidio.