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Gianni Bisanti |
- E' ufficiale: la Viterbese è in serie C2.
Lo ha deciso oggi il commissario straordinario della Federcalcio Guido Rossi.
Un successo di Bisanti che, dopo la bocciatura della Covisoc, aveva predisposto tutti gli atti integrativi richiesti alle società bocciate in prima istanza per inoltrare il ricorso alla Coavisoc.
Oggi, dopo il parere favorevole della Coavisoc, intorno alle 11 la decisione di Rossi che fa tirare un respiro di sollievo a tutto l'ambiente gialloblù.
Il commissario straordinario Rossi, ha firmato la delibera che accoglie il ricorso della società contro il provvedimento della Covisoc che, il 7 luglio scorso, le aveva negato l'iscrizione per il mancato possesso di alcuni requisiti.
In particolare la Covisoc aveva riscontrato il non avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di marzo 2006 compreso, ai tesserati, ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori, nonché un buco nel bilancio di 116 mila euro.
Contro la decisione della Covisoc, la società ha immediatamente presentato ricorso alla Coavisoc, commissione d'appello per la vigilanza e il controllo delle società di calcio professionistiche, che ha ritenuto valide le giustificazioni addotte dal nuovo amministratore unico, Bisanti, insediatosi nei giorni immediatamente precedenti alla presentazione della domanda d'iscrizione al campionato 2006-2007.
Bisanti, allo stato è l'unico legale rappresentante della Viterbese, in quanto il gruppo d'imprenditori che ha rilevato la società non ha ancora scelto il presidente.
Il commissario straordinario della Federclacio ha quindi deciso "di confermare il parere favorevole della Coavisoc" e "di accogliere il ricorso dell'As Viterbese Calcio, disponendo conseguentemente l'ammissione della stessa al campionato di serie C2 per la stagione sportiva 2006-2007".
Il commissario straordinario
· visto il C.U. n. 180/A del 31 marzo 2006;
· visto lesito della istruttoria svolta dalla Co.Vi.So.C., sulla base della documentazione prodotta dalla società A.S. VITERBESE CALCIO S.r.l. e su quanto trasmesso dalla L.P.S.C., a conclusione della quale nella riunione del 7/8 luglio 2006 la Commissione ha rilevato il mancato possesso di alcuni dei requisiti per lammissione al campionato di competenza (Serie C2) per la stagione sportiva 2006/2007;
·preso atto che, in particolare, la Co.Vi.So.C. ha riscontrato:
-deposito della domanda di iscrizione al campionato di competenza ritenuta inidonea dalla Lega Professionisti Serie C;
- mancato pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di marzo 2006 compreso, ai tesserati, ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo, come certificato dalla Lega Professionisti Serie C;
- mancato ripianamento della carenza patrimoniale per € 115.938,00;
- mancato superamento della situazione prevista dallart. 2482 ter del codice civile come risultante dal bilancio di competenza al 31 marzo 2006.
· vista la comunicazione in data 8 luglio 2006, con la quale la Co.Vi.So.C. ha informato la società A.S. VITERBESE CALCIO S.r.l. dellesito di tale istruttoria;
· preso atto della tempestiva presentazione da parte della società A.S. VITERBESE CALCIO S.r.l. del ricorso alla Co.A.Vi.So.C., così come previsto al paragrafo IV, del C.U. n. 180/A del 31 Marzo 2006;
· esaminate le ragioni addotte dalla reclamante;
· visto il motivato parere favorevole espresso dalla Co.A.Vi.So.C. allaccoglimento del ricorso;
· ritenuto di doversi conformare al suddetto parere favorevole allammissione della società A.S. VITERBESE CALCIO S.r.l. al Campionato di competenza;
· visti lart. 12 della legge n. 23 marzo 1981, n. 91 e lart. 24 dello Statuto d e l i b e r a di accogliere il ricorso della società A.S. VITERBESE CALCIO S.r.l. e di disporre, conseguentemente, la ammissione della stessa al Campionato di Serie C2 (stagione sportiva 2006/2007).
IL SEGRETARIO
Antonio Di Sebastiano
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Guido Rossi
PUBBLICATO IN ROMA IL 15 LUGLIO 2006