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Angelo Cappelli |
- Collegamenti da e per l’aeroporto di Viterbo, varianti sulla strada provinciale Cassia nei centri urbani di Vetralla e Capranica e studi di fattibilità per il ripristino ferroviario della Civitavecchia Capranica Orte. Questo e molto altro il contenuto del programma di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio (Prusst), finanziato dal ministero delle Infrastrutture.
“Questo programma spiega l’assessore alla pianificazione territoriale, Angelo Cappelli è partito nel 1998, fu finanziato perché era il più ampio d’Italia. E’ composto da tre regioni, Lazio, Umbria e Toscana e da 95 enti territoriali tra Comuni, Province e Comunità montane. La finalità è quella di dare finalmente priorità alle infrastrutture stradali e ai collegamenti per lo sviluppo economico e sociale dei territori coinvolti. Capofila dei progetti sono il Comune di Civitavecchia e la Provincia di Viterbo”.
I fondi stanziati dal ministero serviranno per la progettazione e la messa in opera dei collegamenti da e per l’aeroporto di Viterbo (2 milioni di euro), per la progettazione delle varianti sulla strada Cassia a Vetralla e Capranica (229.310 euro) e infine per gli studi di fattibilità per il ripristino ferroviario della Civitavecchia Capranica Orte (515.000 euro) con utilizzo dei vecchia binari, non più in uso, della Capranica Orte.
I progetti saranno eseguiti e portati a termine dall’ufficio consortile, che procederà alla progettazione di un piano di inquadramento degli interventi previsti dal Prusst. L’ufficio sarà composto dai tecnici degli enti coinvolti e sarà coordinato da Francesco Correnti di Civitavecchia e dal personale delle sedi della Provincia e del Comune di Viterbo.
Non solo, per imprimere velocità e professionalità, l’ufficio consortile sarà affiancato da un gruppo di professionisti esterni, incaricati di fornire adeguato supporto tecnico specialistico, nonché di fornire una collaborazione alla produzione degli elaborati progettuali. L’ufficio consortile, inoltre, si avvarrà della collaborazione e del supporto esecutivo di professionisti esterni individuati tra i giovani laureati che già hanno svolto attività riguardanti l’elaborazione della documentazione tecnica del Prusst.
“Abbiamo dato una velocità maggiore a questa grande iniziativa dice Cappelli - toccando con mano sia i fondi che i progetti. L’idea del Prusst è di fondamentale importanza perché consente a più enti di programmare di comune accordo lo sviluppo e la pianificazione territoriale in una visione d’insieme. Si sono riattivate le procedure per consentire alle proposte progettuali di privati cambi di destinazione d’uso ai fini ricettivi, commerciali e artigianali per arrivare alla conferenza dei servizi alla Regione Lazio.”