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Gianmaria Santucci |
- Scintille tra minoranza e maggioranza, ma anche dentro la maggioranza, sul rinvio del punto relativo al piano territoriale. La giunta Mazzoli scivola sulla zps.
Arriva la proposta da parte del capogruppo Ds Rizzello. Tutta la materia ritorna in commissione.
La mozione del consigliere Udc Gianmaria Santucci sembra destinata a passare, ma la seduta viene sospesa.
Dopo cinque minuti, la maggioranza presenta un’altra proposta in cui s’impegna il presidente a sollecitare la Regione a rivedere il progetto.
Così, la proposta di Santucci, seppure condivisa in buona parte, non passa.
Galeotto fu il terzo punto della mozione, non condiviso.
Santucci insorge. “Stavamo discutendo una mozione dice mi rivolgo al presidente. Come si può presentare un’altra mozione, mentre eravamo in dichiarazione di voto della mia?”.
“Noto scarso rispetto dice Battistoni Forza Italia del lavoro svolto dai consiglieri. Questa mozione è uscita fuori ora”.
“Abbiamo discusso per due ore riprende Santucci per poi vederci presentare all’ultimo secondo un documento di cui non si sapeva nulla”.
Replica Mazzoli.
“La proposta di modificare il terzo punto è stata fatta dice il presidente per far convergere anche i voti di maggioranza”.
Il no di Santucci, secondo Mazzoli, ha fatto optare per un’altra scelta la maggioranza.
“Dispiace dice Manglaviti capogruppo Margherita che su un documento in gran parte condiviso, non sia stato possibile trovare l’accordo. Quindi chiedo che sia votato il documento punto per punto”.
Ma Bengasi Battisti, Verdi, a pezzi non intende votarla ed esce dall’aula insieme a Fortuna di Rifondazione. Così fa la minoranza. La maggioranza non riesce a garantire il numero legale. Seduta sciolta.