Bomarzo - Intervista al sindaco Bonori "Nella Magherita c'è chi difende solo la sua poltrona" 18 luglio 2006 - ore 2,30
Stefano Bonori
-Sindaco Bonori, in molti si stanno chiedendo cosa sta succedendo dentro la Margherita?
"Niente di particolarmente grave, ma come dice il famoso proverbio: quando non cè il gatto i topi ballano, e questo accade anche a Viterbo".
Cioè...
"E semplice: dopo che il nostro lider maximo è stato nominato ministro, invece di essere compatti e fare tutto ciò che è possibile, per aiutarlo nel suo importantissimo incarico di governo, alcune persone, hanno intrapreso iniziative autonome che, oltre a stimolare una conflittualità interna, ledono allimmagine del partito. Quel che è peggio è che si tratta di persone che non hanno nemmeno i titoli per parlare ( per titoli intendo consensi e idee), visto che se avessero il coraggio di contare le loro forze, elettorali sintende, tutti insieme non arriverebbero a cinquecento voti".
E allora perché questa bagarre?
"Per il semplice motivo che questo gruppetto, parliamo di 7-8 persone al massimo, deve difendere il proprio fortino, visto che ormai da anni si spartiscono cariche, incarichi e potere senza averne il merito. Voglio far capire a questi signori che hanno finito di giocare. Dal prossimo congresso, che speriamo si faccia prima possibile, le cose cambieranno. Dobbiamo impegnarci tutti a fare un direttivo provinciale che sia formato solamente da chi porta voti e idee, che fortunatamente nel nostro partito non manca, grazie alla presenza di molti amministratori provinciali, sindaci, assessori, rappresentanti dei comuni e amici con responsabilità di partito, che hanno queste caratteristiche e che sono anni che lavorano in silenzio senza cariche e incarichi.
Infine un augurio per il nostro lider maximo per il suo importantissimo incarico di Governo e con laugurio che al prossimo congresso ci aiuti a nominare un segretario provinciale forte, autorevole, con idee e soprattutto consensi".