Senza Filtro - “Con spirito costruttivo, ma con altrettanta fermezza, affermiamo che non possiamo non condividere quanto sostenuto da diversi sindaci, dai rappresentanti del mondo agricolo, e dalle associazioni dei cacciatori, a proposito dell’istituzione delle Zps e dei Sic.
Si tratta di interventi di enorme impatto sul territorio, che vanno valutati anche alla luce della perdurante volontà di imporre al Viterbese "forme di servitù" che, ad oggi, spaziano dai poligoni militari alle centrali, fino alle discariche.
Con le Zps e i Sic migliaia di persone verrebbero investite da impedimenti e restrizioni fortissime. Per questo diciamo no a queste nuove servitù: non permetteremo che il nostro territorio venga gestito da altri, e con questa volontà adotteremo tutte le iniziative che saranno opportune”.
E’ questa la posizione dei Popolari-Udeur, a proposito dell’istituzione delle Zps e dei Sic, nella Tuscia.