Senza Filtro - “Quanto affermato dai ministri Fioroni e Di Pietro sui finanziamenti alla Trasversale Civitavecchia Viterbo e sul raddoppio della Cassia (“non ci sono i soldi per queste opere”) non è altro che il ripercuotersi di una situazione che già avevo evidenziato durante il mio mandato da assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Viterbo”, cosi Vincenzo Spagnolo, ex assessore provinciale e membro della segreteria provinciale Udc torna su un tema che ha scaldato ultimamente le cronache viterbesi.
“Due anni fa - continua l’ex assessore provinciale - mancava solo per la fattibilità dell’opera il nulla osta dei comuni attraversati dal percorso. Ottenuto il nulla osta dei Comuni e del Consiglio Provinciale, l’iter è proseguito inviando la documentazione della fattibilità dell’opera alla Regione Lazio, scoprendo, con amara sorpresa, che non c’erano fondi disponibili. Ho ritenuto opportuno, quindi, informare gli organi preposti e soprattutto i cittadini quale era la vera realtà dei fatti, e cioè che la Cassia non poteva essere realizzata, almeno nell’immediato.”
“Questa mia presa di posizione ha scatenato le esternazioni degli alleati della Cdl che addirittura hanno chiesto a più riprese anche le mie dimissioni dall’incarico di assessore, mentre l’Udc provinciale e regionale ha sostenuto sempre le mie giuste posizioni: in quella occasione, tra l’altro, ottenni anche la solidarietà dell’attuale ministro Fioroni”
“Quindi, caro ministro Fioroni, non ci dici niente di nuovo sul finanziamento della super Cassia e della Trasversale. Anzi, spero nel contempo - conclude Spagnolo - che dall’alto della carica che ricopri possa portare a termine queste opere indispensabili per la sopravvivenza della Provincia di Viterbo senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.”