Senza Filtro - Serve un’unica autorità regionale, per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione della cartellonistica pubblicitaria stradale, a garanzia della sicurezza dei cittadini e a tutela dell’ambiente.
La proposta è stata fatta dall’assessore agli Affari Istituzionali, Regino Brachetti, nel corso del suo intervento alla tavola rotonda promossa dall’Assocaap (Associazione nazionale degli operatori del settore), svoltasi presso la Camera dei Deputati. L’iniziativa dell’Assessore si fonda sul presupposto che l’eliminazione delle fonti di errore e distrazione per il guidatore costituite dalla segnaletica inesatta e della cartellonistica pubblicitaria fuori controllo viene ritenuta una valida forma di prevenzione degli incidenti.
“Per quanto riguarda la Regione Lazio, dopo il conferimento al demanio regionale delle strade e dei tronchi di strade già appartenenti allo Stato, si è assistito ad una distribuzione piuttosto confusa e disorganica della materia ha detto Brachetti - la gestione della segnaletica di codice, infatti, è affidata all’assessorato Lavori Pubblici, mentre i servizi relativi alla concessione ed alle autorizzazioni per l’installazione della cartellonistica pubblicitaria sono di competenza dell’Assessorato al Demanio.
L’istruttoria tecnica per la collocazione di nuovi impianti, invece, è demandata all’Azienda regionale strade (Astral). Occorre quindi che la Regione Lazio conduca in un’unica autorità le varie attività riferite alla segnaletica. Tuttavia, per non incentivare una sovrapposizione di interventi locali che potrebbero sollevare controversie, sarebbe opportuno, sul modello di quanto avvenuto per la segnaletica stradale, che a livello centrale si definissero le linee guida per una regolamentazione omogenea della materia su tutto il territorio nazionale.
Ai fini di una seria ed innovativa politica di riordino, serve l’istituzione di un tavolo tecnico presso il ministero. Il delicato compito del tavolo è fissare le regole per una corretta collocazione della pubblicità in modo da garantire innanzitutto la sicurezza stradale, prevedendo dure sanzioni in caso di abusivismo o difformità dalle previsioni normative. Le regole dovranno inoltre riguardare la salvaguardia del paesaggio delle strade extraurbane, dove la presenza indiscriminata di cartelloni pubblicitari, oltre a produrre il solo risultato di distrarre il guidatore, rappresenta spesso un continuo attentato alla bellezza del paesaggio naturale” ha aggiunto Brachetti, trovando l’assenso del sottosegretario agli Affari Regionali, Pietro Colonnella.