Senza Filtro-
Caro Fini, evidentemente il problema non è il partito ma chi comanda di più al suo interno. Il problema non è la linea del partito, ma cosa farà da grande questo o quel personaggio.
Il problema non è ricucire il rapporto con la base ma vedere come fare ad estrometterla sempre più dalle scelte del partito.Il problema non è riallacciare il rapporto con il territorio, ma vedere come frammentarlo ancora di più tra le varie correnti per impedire che possa avere voce in capitolo. E questo il desolante quadro che emerge, nelle ultime ore, stando alle dichiarazioni di colonnelli e marescialli reduci dalla riunione dellesecutivo di An, alla luce anche di quanto da te anticipato sul futuro del partito.
E questo il commento dellex senatore Michele Bonatesta, membro della direzione nazionale di An e del laboratorio politico Progetto nuova Italia, allindomani della riunione dei vertici del partito.
Dice Ronchi: da soli possiamo arrivare al 16 per cento. No: - afferma Bonatesta -da soli, leader colonnelli e marescialli, possono solo mettere a saldo Alleanza nazionale!
Senza i portatori di voti, senza il consenso del territorio, senza la partecipazione del popolo che vota, senza un ridimensionamento degli interessi del popolo delle tessere, Alleanza nazionale sta dimostrando di non essere in grado di andare da nessuna parte.
Forse solo sulle pagine dei giornali e, strumentalmente, certo non in modo gratificante per chi in An si era riconosciuto acclamandoti a Fiuggi. Il tutto, mentre Storace organizza il suo bis. Dopo il fallimento (pagato a caro prezzo da An) della Lista Storace con la quale ha consegnato la Regione Lazio a Marrazzo e compagni, ora ci ripropone il suo partitino Di Destra a conferma che il problema, per lui, non è la riscoperta dei valori di An o una sacrosanta riflessione sulla questione morale ma il suo peso, quello dei suoi amici e delle suo amiche, allinterno di An.
Mi domando - prosegue lesponente di An perché in Campania. Forse perché nel Lazio, così come per altri prima di lui, non tira più un vento favorevole?
Caro Fini, - conclude Bonatesta attento che, alla fine, anche la parte più fedele del tuo popolo non abbia a restare delusa non essendo interessata a quella che sempre di più appare solo come una mera guerra tra graduati. Questa si che sarebbe la fine di Alleanza nazionale o della cosa che, ancora una volta, tra pochi intimi, verrà fuori".