Col Filtro - I suoi volantini, gli annunci sui suoi giornalini di propaganda, i suoi ( pochi) interventi in consiglio avevano contribuito per mesi a raffigurare in maniera rozza un tema ambientale ed economico di enorme complessità come quello relativo alla raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Lassessore Mengari dichiarava che avrebbe affrontato i metodi ed i procedimenti adottati per la gestione dei rifiuti da un nuovo punto di vista .
Parlava di un Sistema integrato di raccolta differenziata che avrebbe portato ad un approccio più complesso e allindividuazione di un modello organizzativo di raccolta coerente con i diversi contesti urbanistici .
Tracciava scenari straordinari: garantire elevate condizioni di qualità per i cittadini
realizzare un assetto vieppiù rispondente alle nuove prospettive
favorire la costituzione di una Società multiservizi Nepi Servizi SRL
Lappalto in house
. Superare le diseconomie legate allattuale frammentazione gestionale ... gestione a forte contenuto imprenditoriale
.
Fissava al 50% la percentuale di raccolta differenziata che il Comune avrebbe raggiunto entro pochi mesi grazie ad un servizio porta a porta.
Metteva in mostra nellufficio del sindaco i diversi e stravaganti kit che avrebbero dovuto facilitare la raccolta differenziata.
Chiamava il consiglio comunale a pronunciarsi a favore di forme di gestione che definiva come al solito innovative, rivoluzionarie .
Consumato questo patetico repertorio, lassessore comincia lentamente a capire che la questione è leggermente diversa da quella che aveva letto in qualche rozzo manuale. A due anni dal suo insediamento la situazione è peggiorata. Il servizio di raccolta dei RSU, prorogato in forma pasticciata, non funziona.
Criticato allinterno della sua stessa maggioranza lui che fa. Scrive indignato una lettera al sindaco nella quale lamenta linefficienza del servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti solidi urbani denunciando addirittura violazioni contrattuali da parte della ditta appaltatrice. Parla di rapporti del corpo di polizia locale. Sollecita luso del diserbo per eliminare le erbe infestanti.
Lassessore si lava le mani rendendo pubblico il suo sdegno e chiamando in causa i soliti uffici, responsabili secondo lui insieme alla società appaltatrice del tracollo del servizio. Si toglie con disinvoltura i panni dellamministratore e indossando quelli del cittadino esasperato denuncia lo stato di emergenza, reclamando unazione ferma necessaria alla difesa dei diritti dei cittadini . Cosa ancora più grave denuncia le violazioni contrattuali che la ditta appaltatrice sta commettendo. ( Sono state presentate presso gli uffici e/o le autorità preposte queste denunce? )
Peccato che il sindaco Vita e lassessore Mengari nei mesi scorsi davano mandato agli uffici di prorogare il contratto alla Società Cosp per ben 15 mesi attraverso procedure quanto meno discutibili, in aperta violazione dellarticolo 23 della legge 18 aprile 2005 , n. 62.
Il sindaco Vita e lAssessore Mengari in seguito a questa singolare procedura davano mandato al responsabile del I° Settore di richiedere una consulenza esterna per la redazione di un piano industriale.
E ancora il sindaco Vita e lassessore Mengari favorivano le procedure per bandire una gara dappalto per un periodo di sei mesi ( dal 01.05.2006 al 31.10.2006) per un importo pari a € 197.153,16 fotocopiando il capitolato del 2000. Offrendo quindi ai cittadini un servizio economicamente vantaggioso ma operativamente inadeguato.
Alla gara hanno partecipato due società : La Cosp Tecno Service, che si aggiudica la gara con un offerta di € 195.871,44 e la CO.SE.IND Srl che aveva avanzato sempre per sei mesi un offerta di € 196.798,32. Alla faccia della concorrenza!
A tre mesi dalla scadenza del contratto ( 31.10.2006 ) lamministrazione comunale naviga nel buio. La qualità del servizio è sotto gli occhi di tutti i cittadini. I cassonetti sono stracolmi di rifiuti. I contenitori per la raccolta differenziata oltre ad essere fatiscenti non vengono mai svuotati.
Le percentuali di raccolta differenziata sono crollate. Lisola ecologica è diventata una discarica. Lassessore Mengari sbatte la porta ( perché non si dimette ? ). Non sappiamo come verrà gestito il servizio nei prossimi anni.
Gli scenari straordinari tracciati dal sindaco e dal suo assessore allambiente sono ormai carta straccia .
La speranza è che almeno in questa circostanza abbiano usato i cassonetti per la raccolta differenziata.
Luciano Pazzetta
Consiglere comunale Ds