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Viterbo - Palazzo dei Priori
Devono 52mila euro al Comune, pagheranno in natura
20 luglio 2006 - ore 8,30
- Devono 52mila euro al Comune, pagheranno in natura.
Prestazioni professionali, in cambio della somma da restituire.
I fatti partono dal 1998, quando sindaco a Palazzo dei Priori era Marcello Meroi e riguardano, almeno fino ad un certo punto, due ingegneri, Ottavio Raggi e Claudio Cardarelli ed un architetto, Aurelio Meloni. Perché Raggi, nel frattempo nominato consigliere nei banchi di Forza Italia, dopo che Moltoni è diventato assessore, non fa più parte dellelenco debitori.
I tre avevano progettato il parcheggio da realizzare a Piazza Crispi, attraverso la copertura della linea ferroviaria.
Il progetto, però, viene revocato, ma i tre vogliono comunque essere pagato.
86 milioni di vecchie lire. Si passa alle vie legali.
Il Tribunale condanna Palazzo dei Priori al risarcimento di 115 milioni, ma nel 2004 Palazzo dei Priori vince il ricorso.
I tre devono restituire la somma ricevuta. Ma non Raggi, che scompare dallelenco.
Restano Meloni e Cadarelli, che però, non pagano. 52mila euro sono tanti.
Quindi la decisione del Comune. Lavoreranno gratuitamente per risarcire il debito.
Lo stabilisce una delibera di giunta. Che fa insorgere lopposizione, con Giulia Arcangeli, capogruppo Ds, che solleva dubbi dincompatibilità sulla carica di Raggi quale consigliere comunale azzurro e la vicenda del debito.
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