-Affogato nel lago di Vico
Maurizio Madeddu, un giovane trentenne residente a San Martino al Cimino, era andato a pesca ieri mattina e non era tornato a casa.
Madeddu, nato a Civitavecchia da un famiglia emigrata dalla Sardegna negli anni Sessanta, soffriva di epilessia. Potrebbe essere stata proprio una crisi epilettica a causarne l'annegamento.
I genitori del giovane, ieri sera, non vedendolo tornare hanno tentato di rintracciarlo sulla spiaggia del lago. Ma inutilmente.
Questa mattina intorno alle 2 hanno avvertito i carabinieri di Ronciglione, che hanno controllato la spiaggia del lago. Hanno trovato l'auto del giovane, chiusa a chiave. Sulla spiaggia hanno visto gli abiti e parte dell'attrezzatura da pesca.
I carabinieri a quel punto hanno chiesto l'intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Viterbo che, dopo circa un'ora di ricerche, hanno trovato il corpo del giovane, a trenta metri di distanza dalla riva. Madeddu in costume da bagno, aveva con se la canna da pesca.
Secondo il medico legale la morte sarebbe avvenuta tra le 10 e le 12 ore prima del ritrovamento. A spingere il corpo al largo sarebbero state le correnti.
La magistratura ha disposto l'autopsia.