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Viterbo - Provincia
Forum delle Pari opportunità, partito il primo gruppo di lavoro
20 luglio 2006 - ore 0,30
Senza Filtro - Diventa operativo il gruppo di lavoro sulle politiche sociali del forum delle Pari opportunità. Nei giorni scorsi la consigliera delegata Lina Novelli ha indetto la prima riunione per decidere la linea operativa da seguire in materia. Allincontro era presente anche lassessore alla Formazione e Politiche sociali Giuseppe Picchiarelli.
Abbiamo creato anche altri quattro gruppi allinterno del forum spiega la Novelli ognuno dei quali è dedicato a uno specifico tema, dalla scuola e cultura allimmigrazione, passando per la politica e il lavoro. La scelta è stata fatta per dare gambe a un progetto cucito intorno alle esigenze del mondo femminile.
Nodo della discussione, infatti, fare unanalisi delle problematiche che le donne soffrono nellambito sociale. Abbiamo intenzione di coinvolgere anche la Prefettura e le forze dellordine locali - continua per studiare quali sono le questioni aperte in campo sociali, quali i servizi attivi e rivelare eventuali carenze. Solo a quel punto, anche sulla base dellimportante strumento dei centri antiviolenza attivati dalla Provincia, avremo le basi per intervenire concretamente definendo le linee progettuali della nostra azione a favore delle donne.
Vivo apprezzamento per liniziativa è stato espresso anche dallassessore Picchiarelli. Ringrazio la consigliera delegata alle Pari opportunità Lina Novelli per il lavoro svolto afferma che è particolarmente apprezzabile nel metodo e nel merito e tutti i soggetti che erano presenti per aver contribuito a una discussione di alto livello. Abbiamo convenuto sullopportunità che prima di procedere allimpegno delle risorse stanziate per la misura di fondo sociale europeo E1 (corsi riservati alle donne) ci siano ulteriori incontri tra i tecnici dellassessorato, il sottoscritto e il forum, in modo che la Provincia i doti di strumenti efficaci ed efficienti per il raggiungimento di un obiettivo estremamente ambizioso, cioè creare le condizioni per linsediamento lavorativo e lautoimprenditorialità delle donne
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