Senza Filtro - Uscito in questi giorni Arte a Ronciglione, l'ultimo volume della collana Quaderni.
La cura del volume è di Enrico Guidoni, direttore del Museo della Città e del Territorio di Vetralla già docente all' Università La Sapienza di Roma, e di Daniela Corrente.
Dal Medioevo al Settecento il periodo storico sondato mediante approfondite ricerche degli allievi della Scuola di Specializzazione in Restauro (anno 2003).
Indubbiamente a vantaggio di storici, studiosi ed estimatori che vedranno soddisfatta la pertinente e necessaria esigenza di criticità e puntualità analitica, in tema di arte.
Secondo tali precipui elementi è stata condotta l' operazione di indagine: è dunque ben valsa l'attesa di tre anni perchè il volume trovasse pubblicazione.
Andrà ad incrementare la collana Quaderni, edita da Davide Ghaleb, già copiosa di titoli dedicati ai comuni della Tuscia e oltre (vedi Quaderni della Provincia di Roma).
Le datazioni, le attribuzioni, le interpretazioni: ogni singolo elemento è stato vagliato ed analizzato con estremo rigore sino alla redazione dei contributi che il volume contiene.
La Madonna del Fiore in Santa Maria del Fiore alla Rocca (di S.Isgrò); La Sacra Famiglia tra Santi ed Angeli nel Duomo (di L.Della Santa e S.Principi); L'affresco con la Madonna col Bambino in S.Maria della Pace (di M.C.La Penna e V.Pouchain); La Fontana Grande o Degli Unicorni nella piazza S.Maria del Popolo (odierna piazza del Comune, di D. Corrente): questi alcuni titoli.
Ne emerge un quadro composito e qualitativamente notevole, perfettamente rappresentativo del patrimonio che Ronciglione, come tutta la Tuscia per altro, possono vantare.
Il presupposto all'indagine è l'attenzione ai tratti di peculiarità e di specificità che caratterizza una realtà storico-artistica di grande rilievo.
Con crescente oculatezza, ad oggi pare che i Comuni della Tuscia si stiano adoperando a che proprio tale attenzione non sia più sporadica ed indotta ma metodica e canalizzata in modo sistematico entro l'alveo degli studi accademici, sul territorio, volti alla tutela o al recupero.
Concetto questo di cui il Museo vetrallese si fa latore da anni nell'auspicio, forse non più velleitario, che venga recepito ed accolto.
Il volume verrà presentato prossimamente secondo modalità ancora in via di definizione.
Nel frattempo sarà comunque reperibile a Vetralla negli usuali punti vendita o, ancora, presso la sede della Casa Editrice Ghaleb in via Roma 7.
Infine per ulteriori delucidazioni e ordini via e-mail consultare il sito www.ghaleb.com.