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Regino Brachetti |
Senza Filtro - “Le Regioni Lazio e Umbria devono essere coinvolte, anche dal punto di vista finanziario, nel completamento della Trasversale”.
A sostenerlo è l’assessore agli Affari Istituzionali, Regino Brachetti, dopo un colloquio avuto sull’argomento con il collega ai Lavori pubblici, Bruno Astorre.
“Con Astorre abbiamo concordato che una situazione di difficoltà eccezionale come quella prospettata dal ministro Di Pietro va affrontata con una strategia diversa rispetto a quella finora seguita, e con strumenti straordinari ha aggiunto Brachetti innanzitutto va rivisto il tracciato della superstrada, indirizzandolo verso il collegamento con l’Aurelia, opportunamente adeguato alle esigenze del traffico, che avrebbe il pregio di costare meno, con gli stessi vantaggi. Inoltre bisogna prevedere il concorso finanziario nella realizzazione dell’opera delle Regioni Lazio e Umbria.
Proprio ieri, infatti, la Presidente Lorenzetti ha ribadito che la Trasversale è una via di collegamento strategica per lo sviluppo umbro: sarebbe opportuno, dunque, un conseguente e significativo impegno economico anche da parte della Regione Umbria, da individuare secondo le forme più adeguate, al quale aggiungere un altrettanto impegnativo sforzo della Regione Lazio, pure rivedendo l’ordine delle priorità.
Questa sorta di partneship avrebbe il pregio di rendere meno gravoso l’esborso da parte dello Stato, agevolando il reperimento delle risorse necessarie.
Credo, tra l’altro, che sia questa l’unica strada praticabile, anche perché, sinceramente, con tutto il rispetto per l’imprenditoria locale, non ritengo possibile quanto sostenuto da Di Pietro, a proposito del coinvolgimento dei privati in un investimento di quelle dimensioni, a meno di non aprire la porta ai grandi gruppi del settore, che certamente pretenderebbero però un ritorno economico, individuabile esclusivamente nel pedaggio” ha concluso l’assessore Brachetti.