Senza Filtro - Italia, Polonia e Inghilterra, rispettivamente con le regioni Lazio, Mazovia e West Midland. Tutte sono coinvolte nel progetto SMEnteReg, un’iniziativa che si pone lo scopo di favorire l’ingresso nel mercato e non solo - delle piccole e medie imprese nei territori che hanno sottoscritto il programma. Tra cui tutte le cinque Province del Lazio.
Ieri a Palazzo Gentili l’assessore allo Sviluppo economico Angelo Cappelli ha incontrato le associazioni di categoria e l’ideatore del progetto Jerzy Samborsky, presidente dell’Unicorn, l’unione delle Pmi polacche, e di SMEs central, che raggruppa quelle di 18 Paesi dell’Europa centrale e dell’est. Questi gli scopi: sostenere lo scambio di know-how tra i partners, una cooperazione permanente fra gli stessi, supportare le Pmi che intendono entrare in altri mercati tramite incontri, workshop, fiere di settore e altro, favorire di conseguenza l’incremento di flussi turistici tra le regioni coinvolte, facilitare i partners nell’accesso ai finanziamenti comunitari, aiutandoli di pari passo nella ricerca di quelli nazionali.
A sottoscrivere SMEnteReg sono state, oltre alle cinque Province del Lazio, quelle di Nowy, Dwor, Pruszkow, Sochaczew, Western Warsaw (Mazovia, Polonia) e i distretti di Lichfield, Kidderminster e Stafford (West Midland, Inghilterra).
“Grazie a questo progetto dice Cappelli si apre la possibilità di una dialogo e un’azione di accompagnamento in favore delle Pmi per facilitarle nell’accesso al mercato di altri territori. In un momento in cui c’è bisogno di internazionalizzazione, crediamo sia un fatto importante. A questo scopo, è nostra intenzione rafforzare ulteriormente la sinergia con la Camera di Commercio di Viterbo”.
Nel quadro rientrano anche i fondi comunitari. “La Polonia continua Cappelli nel periodo 2006-2013 in questo senso sarà al centro: i programmi rientranti nell’ambito di SMEnteReg che coinvolgono insieme imprese polacche e italiane potranno ottenere finanziamenti fino al 65 per cento. E la regione che ha firmato è la più importante di quel territorio”.
Dopo l’adesione, è arrivato il momento di passare alla fase successiva. “A settembre conclude Cappelli si dovrà lavorare sulle proposte progettuali da presentare alla Ue”.