-Buonasera
Nonostante io percorra molti km in auto ho avuto la sventura di incappare in un autovelox solo una volta, a Viterbo.
L'episodio è stato fonte di una discussione epistolare con l'assessore Zucchi che ha cercato di dimostrare con argomentazioni ridicole la validità di un limite fissato a 50
km/h sul viadotto che collega le pietrare con il vecchio bivio di S.Martino (in pratica la nuova strada per l'ospedale).
In una delle risposte che mi ha dato è arrivato a dire che il limite è giustificato dall'ospedale (dove invece di solito si va con una certa fretta).
Comunque... io andavo a 70 km, e nonostante le segnalazioni delle macchine provenienti frontalmente, non rallentai... convinto com'ero che uscendo da Viterbo e percorrendo in salita un viadotto largo, dritto e senza incroci non stessi correndo alcun rischio di infrazione, d'altra parte non avevo visto il limite.
Ho poi verificato l'esistenza del cartello con il limite a 50 km/h ma vorrei sapere quanti lo notano, lì dov'è.
Sottoscrivo in pieno l'iniziativa dell'assessore Mazzola, credo che la cosa più importante da fare sia rivedere la segnaletica ed i limiti imposti.
Sono proprio quelli a dare l'opportunità a certi sindaci di piazzare l'autovelox e rastrellare soldi a colpo sicuro.
La maggior parte degli automobilisti sarebbe più portata ad osservare i limiti se questi fossero uniformi sul territorio con poche eccezioni determinate da reali situazioni di pericolo.
Patti chiari con l'automobilista: Ti faccio andare mediamente più veloce ma se sgarri dove c'è pericolo la sanzione sarà pesante e senza discussione.
Secondo me anche la superstrada a 90 km/h è un'assurdità, si parlò a dicembre di una commissione che doveva riunirsi per decidere se riportarla come sarebbe giusto a 110 km/h ma non si è saputo più nulla.
Grazie
Cordiali saluti
Massimiliano Forieri