Senza Filtro - La senatrice Laura Allegrini ha presentato un disegno di legge volto a valorizzare e a riconoscere l’importanza storica dell’antico percorso della Via Francigena, quale risorsa culturale ed ambientale di notevole interesse pubblico.
La Via Francigena, la grande direttrice viaria che, tra l’VIII e il XII secolo ha costituito la principale via di comunicazione tra il Mare del Nord e Roma, rappresentando l’unione e la comunicazione tra le varie culture e le idee dei diversi paesi d’Europa, è stata dichiarata inoltre “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa” (ai sensi della Risoluzione 4, adottata il 17 marzo 1998), come il cammino di Santiago de Compostela in Spagna.
L’antico percorso partiva da Canterbury, attraversava le Alpi in Valle d’ Aosta, scendeva dal Piemonte e dalla Lombardia, percorreva tutta la Toscana ed arrivava fino a Roma raggiungendo, nel territorio della Tuscia, le città di Acquapendente, Bolsena, Montefiascone e Viterbo.
Era una delle più importanti vie di valico mettendo in comunicazione i grandi santuari del meridione d’Italia con i percorsi dell’Europa occidentale. Dal punto di vista commerciale la Via Francigena costituiva nel basso Medioevo la via più diretta fra le Fiandre e la Toscana, attraverso la regione dello Champagne-Ardenne, che rappresentava il naturale approdo per chi proveniva dall’Inghilterra.
“Ho presentato un disegno di legge afferma la senatrice Allegrini che reca disposizioni che favoriscono la concretizzazione di interventi finalizzati alla salvaguardia ed alla valorizzazione culturale, ambientale e turistica dell’antico percorso della Via Francigena.”
“E’ stato chiesto di utilizzare parzialmente -continua la senatrice di Alleanza Nazionale- un fondo destinato al Ministero dei beni e delle attività culturali, per un totale di 30 milioni di euro per il triennio 2006-2008, concedendo contributi alle regioni, alle province ed ai comuni interessati, che stipuleranno un apposito Accordo di programma-quadro per la definizione del programma esecutivo degli interventi.
E’ un’importante opportunità per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione residente nelle aree interessate, riqualificando anche il patrimonio ricettivo esistente.”
“Tali fondi conclude la senatrice Allegrini saranno utilizzati per la realizzazione di opere di risanamento conservativo dei siti di interesse storico e artistico, realizzazione di interventi di manutenzione e sicurezza, recupero di tratti originali dell’antico tracciato, realizzazione di interventi per la creazione di nuove strutture ricettive e turistiche lungo l’antico itinerario, nonché tutela e salvaguardia del paesaggio, iniziative in parchi naturali, oasi ed aree protette, finalizzate alla valorizzazione delle zone che possono essere utilizzate per la fruizione turistica.”