Senza Filtro - Una pausa estiva che, dopo le notti bianche, indora i viterbesi di qualche giornata grigia.
Il Comune di Viterbo, in queste torride giornate, sta inviando ai cittadini le cartelle esattoriali relative all’anno 2006 riportanti l’aumento del 17% della TARSU(tassa rifiuti solidi urbani) rispetto al precedente anno.
Non un piccolo aumento di routine dovuto al rialzo del prezzo del petrolio, ma un salasso sproporzionato ed ingiustificato che intacca le già scarse risorse dei cittadini e dei redditi medio-bassi, dei pensionati viterbesi e che potrebbe servire a rinnovare il parco tecnico dei mezzi di raccolta obsoleto e rivedere la politica della ripartizione della tassa stessa in base al nucleo familiare(più favorevole ai cittadini), come già adottato, a livello europeo, in molte città.
Una riflessione-in merito a tale aumento della tassa adottata- che va effettuata soprattutto se si pensa che molti viterbesi sono ancora in vacanza e che farà registrare numerose lamentele al loro rientro ferragostano.
Il consigliere di circoscrizione della Margherita
Giancarlo Tancredi