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Mancini, Mihalache, Mangiapelo |
- La Romania ha iniziato un percorso di riforme e di consolidamento del sistema economico-produttivo. E dal 1° gennaio 2007, con l’ingresso nell’Unione Europea, potrà disporre di importanti risorse: il Piano nazionale di sviluppo riceverà un sostegno comunitario di 17 miliardi di euro, 11 dei quali destinati al settore dell’agroindustria.
Ecco dunque che i romeni chiamano gli altri Paesi europei, perché hanno bisogno di formazione e di know-how e per realizzare, anche con azioni di partenariato, progetti nei settori in fermento: infrastrutture in primo piano, edilizia, agricoltura e agroindustria, gestione del ciclo delle acque e dei rifiuti.
Grazie anche all’attenzione della Regione, che per il 2006 ha scelto proprio la Romania come area di riferimento progettuale in tema di internazionalizzazione, le piccole e medie imprese del Lazio rispondono all’invito. Con grande interesse. Lo confermano le numerose presenze all’incontro che, organizzato dalla Regione, da Sviluppo Lazio e da Cna Piccola e Media Impresa, si è svolto ieri pomeriggio a Viterbo, presso la sala conferenze della Camera di Commercio, con una delegazione romena.
“Presenze che sono un segnale da cogliere positivamente in una provincia con una scarsa propensione all’internazionalizzazione (si pensi solo al dato dell’export, che rappresenta appena il 2,9 per cento del totale regionale). La nostra economia -ha osservato, in apertura, Maurizio Mancini, responsabile dell’Area Sviluppo ed Internazionalizzazione della Cna di Viterbo- può raccogliere la sfida, puntando non solo sull’incremento dell’export, ma anche sul trasferimento delle conoscenze del fare impresa. Ciò significa rappresentare le eccellenze produttive e di servizi locali ed ampliare i propri orizzonti di mercato”.
Hanno partecipato all’incontro Ferindo Palombella, presidente dell’Ente camerale, Enio Gentili e Adalberto Meschini, rispettivamente presidente e segretario della Cna, Luigi Cola, commissario straordinario della Commissione Provinciale per l’Artigianato.
La mappa delle opportunità di investimento e di cooperazione economica è stata disegnata da Tommaso Busini, consulente dell’Agenzia per lo Sviluppo Regionale Bucarest-Ilfov, da Mihail Mihalche, direttore generale dell’Agenzia Nazionale Consulenza Agricola, e da Corina Ion, consulente dell’Associazione delle Società di Costruzioni in Romania. Mentre Lorenzo Mangiapelo, direttore del Contact Point Regione Lazio a Bucarest, ha illustrato le attività di consulenza e di servizio che questa struttura assicura gratuitamente alle aziende laziali: ricerca di partner, di finanziamenti europei e di opportunità settoriali e di gestione del personale; studi di mercato; assistenza in materia fiscale e legislativa, fino al pacchetto di convenzioni con gli alberghi. Insomma, “valutare in tempi brevi e certi le opportunità imprenditoriali -ha sintetizzato- costa solamente il biglietto aereo e il soggiorno”.
La strada è tracciata. Per tutte le informazioni e per gli approfondimenti, ci si può rivolgere alla Cna, a Viterbo, in Via I Maggio 3. Telefono 0761.2291.