Viterbo - Notte Bianca - Gabbianelli e Rotelli fanno il bilancio della stagione 160 mila presenze per l'Estate viterbese 29 luglio 2006 - ore 4,21
Gabbianelli durante la Notte bianca
- 60 mila persone alla Notte bianca. 100 mila al Summer village. Gabbianelli e Rotelli fanno un bilancio dellEstate viterbese. Un bilancio positivo. Trainato, lo ammette lo stesso Rotelli, dalla vittoria dellItalia ai mondiali ma anche da altri mille fattori.
Lestate non è ancora finita - afferma Rotelli - ma è sicuramente stata una stagione eccezionale. La Notte bianca è stata il frutto di una serie di collaborazioni. Dagli enti ai singoli. Ognuno ha portato il suo mattone. Per questo è riuscita.
Non manca qualche amarezza nella vita del giovin assessore. E sì. Ed è tale la contrarietà che non riesce a far a meno di dare una piccola lezione di giornalismo ai cronisti presenti. Ovviamente assai poco gradita. Nel mirino dellassessore le polemiche sterili e preconcette.
Qualcuno ha messo in dubbio che si potesse - frigna il povero Rotelli - che si potessero legalmente proiettare le partite sui maxischermi. E questo mentre in tutta Italia cerano migliaia di maxischermi. Insomma possibile che ogni volta che si fa qualcosa, qualcuno fa critiche preconcette per il solo fatto che si tratta di iniziative del comune. E poi la storia, prima della Notte bianca, delle scatole vuote che qualcuno ha scritto stavamo preparando. Un modo per boicottare liniziativa. Non si capisce che una manifestazione così non ha carattere politico. E un patrimonio di tutta la città. E va ricordato che, nel suo insieme, lEstate viterbese crea centinaia di posti di lavoro. Magari temporanei, ma li crea. La Notte bianca poi ha portato risorse economiche non indifferenti. Credo che i negozianti che hanno lasciato aperto siano soddisfatti. E questa è stato solo il numero zero della Notte bianca.
Insomma a parte qualche cattivone di giornalista, che lo fa arrabbiare, per il resto va bene.
Non manca un po di autocritica.
Tutti ci hanno fatto i complimenti per la riuscita della Notte bianca - continua Rotelli dopo lo sfogo - ma io ho visto moltissime situazioni da sistemare. Ma tutti quelli che hanno organizzato la Notte bianca già stanno pensando alla prossima edizione. Pensiamo di ripeterla ogni terzo sabato di luglio.
Lassessore se ne esce poi con una frase ad effetto non male: Siamo passati, in questi anni, dal gelato a Bagnaia alla Notte Bianca.
Come dire qualcosa è accaduto.
Dopo Rotelli, il sindaco Gabbianelli cerca di recuperare sulle critiche ai giornalisti.
Ringrazio tutti anche quelli che ci hanno criticato - ha detto -. Hanno comunque contribuito a diffondere liniziativa. Per la Notte bianca abbiamo speso appena 30 mila euro e, se si fanno le proporzioni, abbiamo portato il doppio di persone in città rispetto a Roma.
Gabbianelli difende anche Vianello e se la prende con chi ha sempre la puzza sotto il naso quando si parla di cultura.
Io penso che Edoardo Vianello abbia un suo spessore culturale.
E poi Gabbianelli passa a rimarcare le cose, secondo lui significative.
Abbiamo recuperato piazza del Gesù. Prima del 1999, nessuna iniziativa vi veniva fatta. Abbiamo collocato i poeti dialettali nel cuore della città. E poi la musica classica. Ecco, vorrei la musica classica in piazza ogni settimana. A Pratogiardino abbiamo creato 37 giorni, con occasioni continue di incontro per cittadini che vanno dai due anni in su. Per tutti, voglio dire. Alcuni commercianti mi hanno detto che hanno chiuso a mezzanotte e mezza perché erano sfiniti. Credo che lincasso della Notte bianca non sia stato inferiore a quello dei giorni di Natale.
Anche il sindaco e Rotelli fanno una ipotesi sulle presenze della Notte bianca: 20 mila in più rispetto a Santa Rosa.