Viterbese è battaglia legale - Intanto Bisanti annuncia un esposto per la sparizione dei libri contabili Sequestrate le quote sociali 29 luglio 2006 - ore 4,21
Gianni Bisanti
Andrea Pecorelli
- Sequestro cautelativo per le quote sociali della Viterbese. Ma Bisanti annuncia un esposto per la sparizione dei libri contabili della società.
Il tribunale civile ha posto sotto sequestro l'87% delle quote sociali della Viterbese Calcio.
La decisione è stata notificata ieri dagli ufficiali giudiziari ad alcuni soci della cooperativa di imprenditori locali che, all'inizio del mese, ha rilevato la società dal presidente Andrea Pecorelli.
Il sequestro cautelativo fa seguito a un ricorso d'urgenza presentato da Pecorelli, secondo il quale, la cordata che ha rilevato la Viterbese avrebbero compiuto delle irregolarità in fase di passaggio delle quote azionarie.
In particolare avrebbe fatto passare per debiti da saldare alcune somme che il vecchio proprietario sostiene di aver pagato, rivendicando a sé i relativi importi.
''Veramente afferma Gianni Bisanti, capofila della
cooperativa che ha rilevato la società siamo noi che abbiamo trovato gravi irregolarità, tanto che abbiamo dato mandato al nostro legale di presentare un contro ricorso d'urgenza. E Pecorelli che deve spiegarci che fino hanno fatto i libri contabili della società. Noi non siamo ancora riusciti a trovarli''.
Lunedì prossimo, davanti al tribunale civile di Viterbo, si svolgerà l'udienza per la convalida o la revoca del sequestro cautelativo. Se, come chiede la nuova proprietà, il ricorso dell'ex presidente venisse respinto, la questione verrebbe definitivamente chiusa. Se,invece, venisse accolto, si aprirebbe un controversia giudiziaria che potrebbe mettere in pericolo la sopravvivenza stessa della Viterbese Calcio.
Bisanti non sembra voler stare con le mani in mano. E ieri sera ha annunciato un esposto sulla presunta sparizione dei libri contabili della Viterbese Calcio che verrà presentato nei prossimi giorni dai nuovi proprietari della squadra.
"I libri contabili non sono, come avrebbe dovuto essere, nella sede legale della Viterbese e nessuno di noi è riuscito a trovarli - insiste Bisanti -. E' chiaro che senza libri contabili non sarà possibile per nessuno ricostruire l'esatta situazione finanziaria della società. Delle due cose una o sono stati rubati o qualcuno li ha fatti sparire. In entrambi i casi potrebbero essere stati commessi dei reati".
Bisanti ha annunciato che l'avvocato Antonio Ranucci avvierà tutte le azioni necessarie per fare luce sulla vicenda.