Senza Filtro - Il prossimo 5 luglio 2006 il sindaco di Vasanello Paolocci insieme agli altri sindaci rappresentanti dei comuni facenti parte dell’Ato, si ritroveranno per votare ed approvare “la rimodulazione del piano d’ambito” relativo ai progetti ed ai finanziamenti che il futuro nuovo gestore unico dell’acqua la società pubblica “Talete SPA” ha presentato.
Orbene “forse non tutti sanno che … “per legge ( la legge Galli) tutti i Comuni della Provincia, Vasanello compreso, andranno verso una gestione unica dell’acqua (abbandoneremo in sostanza la vecchia Sicea) che sarà fatta proprio dalla ”Talete Spa” dove ogni singolo Comune ( si noti bene, non il sindaco, quindi tutti i cittadini dello stesso) sarà un sorta di “azionista”.
Alla luce di tale meccanismo verrà gradualmente aumentato il costo dell’acqua al MC per l’utente, per giungere ad una tariffa unica così come previsto dalla legge (si parlerebbe di circa 0,86 per metro cubo).
Orbene a fronte di questo aumento che sarà si graduale, (le tariffe forse rimarranno invariate per 18 mesi come ci ha spiegato l’assessorato provinciale all’ambiente ma ciò sarà solo una moratoria peraltro non prevista dalla legge ma poi necessarimente dovranno per forza aumentare come previsto dalla legge stessa per giungere alla tariffazione unica prevista) il nuovo gestore unico si è obbligato ad effettuare gli interventi di ordinaria ed straordinaria manutenzione in campo idrico nei singoli Comuni, garantendo dunque anche investimenti per costruire, riparare reti idriche, fogne, depuratori ecc…
Per fare questo la Talete Spa già dal 2005 ha preso contatti con i Comuni per conoscere ed analizzare le esigenze e gli interventi da fare sul territorio al fine di approntare un piano di lavoro e di spesa da realizzarsi in varie fasi, in sostanza per avere un quadro della situazione.
Ed è proprio in tale fase che tutti i comuni hanno fatto (o avrebbero dovuto) presenti le loro esigenze, le loro richieste di intervento e di lavori da fare nel proprio territorio in materia di reti, fognaria, di impianti di depurazione ed ottenendo così l’inserimento di tali richieste-proposte nel piano d’ambito rimodulato che sarà votato proprio il 5 luglio da tutti i sindaci, con le conseguenti ricerche di coperture economiche.
Pertanto tenuto conto che al di là dei finanziamenti pubblici, una buona parte delle risorse per finanziare i progetti in campo idrico-fognario ecc.. anche per il Comune di Vasanello proverrà dall’aumento della bolletta, che come detto comunque ci sarà, e quindi dalle tasche dei cittadini vasanellesi vorremmo sapere dal sindaco Paolocci e dalla sua giunta quali e quanti (se ci sono) sono i progetti per il Comune di Vasanello in campo di reti idriche fognarie eccetera, inseriti nel piano d’ambito che lo stesso voterà il prossimo 5 luglio, quale sarà l’aumento previsto in bolletta per ogni metro cubo d’acqua per ogni singolo vasanellese al termine della moratoria prevista di 18 mesi e quanti soldi ed in quanti anni verranno stanziati per il Comune di Vasanello per i progetti che di cui sopra.
In sostanza sindaco Paolocci conosciamo la legge per capire che forse sarà inevitabile l’aumento di bolletta per rispettarla, ma vogliamo sapere che cosa ne avranno in cambio i vasanellesi visto che sono loro a pagare? E soprattutto cosa è stato fatto dalla giunta per inserire nel piano che lei andrà a votare le esigenze in materia idrica e fognaria del Comune di Vasanello? Quali sono i progetti finanziati? Quali quelli invece rimasti fuori?
Non vorremmo che il silenzio serbato fino ad oggi dalla sua amministrazione e la nessuna informazione data ai cittadini di Vasanello su un tema così importante come quello dell’acqua sia un cattivo presagio. Non vogliamo essere pessimisti aspettiamo noi, e soprattutto i vasanellesi, delle precise e sollecite risposte che ci possano fare chiarezza, soprattutto perché caro sindaco, siamo noi gli azionisti ed abbiamo tutto il diritto di essere informati.
La vice presidente dei Riformatori liberali Viterbo
Responsabile Vasanello e Area Cimina
Dominga Martines