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L'inaugurazione della Circonvallazione - Gabbianelli e Assunta Almirante |
Senza Filtro - Ancora una volta ci troviamo davanti all'ennesima infamante azione politica della giunta comunale viterbese.
Può un primo cittadino di una città dello stato italiano, che dovrebbe essere portavoce dei valori della nostra Repubblica, infangarne i principi fondamentali? Chiedetelo a Gabbianelli!
Si può intitolare una via (circonvallazione, in questo caso) della nostra città, ad un personaggio che ha lottato per evitare che si creasse uno stato democratico nel nostro paese? Eppure un sindaco viene eletto democraticamente! Comunque..., chiedetelo a Gabbianelli!
Si può sopportare la visione giornaliera delle scritte fasciste che ormai abbelliscono quasi ogni angolo della nostra città, senza che nessuno faccia nulla? Eppure quelle svastiche, quelle croci celtiche, quei motti antisemiti, hanno portato dolore e ingiustizie nel nostro paese! A qualcuno però molto probabilmente sono gradite! Ma comunque, anche questo..., chiedetelo a Gabbianelli!
Eccoci qua, nella nostra amatissima Viterbo, che accoglie tutti i turisti provenienti da Roma o dal sud con la magnifica scritta:
" Viterbo, città fascista".
Potete tutti ammirarla all'entrata sud di Viterbo, passando dalla Cassia.
Qualcuno si è divertito a scriverla sopra il cartellone del comune, ma nessuno l'ha finora cancellata.
Poi, girando per la città, si può ammirare: "Circonvallazione Giorgio Almirante", fresca di inaugurazione, con tanto di sindaco e assessori.
A questo punto, sapendo che G. Almirante era un fascista di primo ordine, segretario della redazione de “La Difesa della Razza” durante il Ventennio e tra i principali esponenti della Repubblica sociale italiana, dobbiamo forse pensare male sul conto di Gabbianelli?
Sollecitiamo tutti i cittadini viterbesi ad aprire gli occhi anche su questo, la prossima volta che non esiteranno ad ammirare il nostro sindaco.
Ricordate: un Summer Village o una Notte Bianca non sono tutto nella vita!
Coordinamento Antifascista della Tuscia