Senza Filtro - Signor presidente, signori assessori,
avendo avuto modo di apprezzare la vostra sensibilità ed attenzione rispetto alle problematiche sociali ed in particolare alla condizione degli anziani, ci rivolgiamo a voi affinché la Regione Lazio proceda immediatamente alle nomine di sua spettanza nel consiglio di amministrazione della casa di riposo “Altobelli” di Bassano Romano.
Nel febbraio scorso, infatti, è scaduto il mandato amministrativo del precedente consiglio, a cui si è aggiunta la decorrenza anche dell’ulteriore termine di prorogatio, senza che le nomine siano state effettuate. Tale situazione sta ponendo l’importante struttura in una condizione di incertezza che finisce per gravare sulla condizione degli ospiti e dei lavoratori, in larga misura assunti con contratti precari.
Come hanno avuto modo di constatare anche autorevoli esponenti della sua maggioranza che hanno visitato recentemente la casa di riposo, questa situazione che va a sommarsi ai problemi di gestione irrisolti dal consiglio di amministrazione uscente, sta alimentando sfiducia tra i lavoratori e soprattutto tra gli ospiti che, a fronte di un recente e significativo aumento delle rette, assistono ad un sensibile peggioramento del servizio erogato.
C’è la necessità di fare chiarezza sui conti della casa di riposo, sull’inquadramento contrattuale dei lavoratori precari e sulla loro possibile stabilizzazione, c’è la necessità di assicurare assistenza medica costante e verificabile agli ospiti, c’è la necessità di migliorare la salubrità di alcuni ambienti.
Ma c’è anche l’esigenza di ripensare complessivamente la politica regionale e nazionale verso queste strutture, garantendo maggiori controlli e assicurando le risorse necessarie per migliorare qualitativamente il servizio ed assicurare agli operatori condizioni di lavoro certe e dignitose.
Questi alcuni dei problemi che dovranno essere affrontati dal nuovo consiglio di amministrazione.
Una eredità difficile la cui soluzione non può più aspettare i tempi della politica regionale, pena un ulteriore scadimento di una struttura che ha rappresentato negli anni un “fiore all’occhiello” della comunità locale, oltre che una delle poche realtà economiche di una certa consistenza presenti sul territorio comunale.
Tra l’altro il consiglio comunale di Bassano Romano, il 23 marzo, seguendo una prassi consolidata negli anni, ha indicato i nomi del candidato presidente e dei consiglieri da sottoporre alla nomina della Regione, secondo una logica che vuole valorizzare il legame sociale tra la casa di riposo “Altobelli” e la comunità insediata di Bassano. Nel sollecitare le nomine di vostra spettanza vi chiediamo di rispettare le indicazioni del consiglio comunale di Bassano.
Prima ancora che espressioni di una parte politica, le nomine dovranno rispondere a criteri etici di dedizione, sensibilità ed impegno verso la condizione degli anziani e per il rilancio della casa di riposo. Sarebbe incomprensibile se, per ragioni astratte di occupazione del potere, tali criteri dovessero essere sacrificati.
Sarebbe una sconfitta per la casa di riposo, per la comunità di Bassano Romano, ma anche per lei e per la sua giunta che avete fatto della difesa dei diritti dei cittadini, a partire dai più deboli, uno degli elementi caratterizzanti del governo regionale.
Comitato “Bassano punto e a capo”