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Lettere - Sport - Viterbese - Scrive Sergio Mutolo
Ancora a rischio l'iscrizione
4 luglio 2006 - ore 8,50
Senza Filtro - Si attendono, non senza ragionevoli preoccupazioni, le decisioni della Covisoc sullammissione della Viterbese al campionato. I giorni passano. Di notizie ufficiali nemmeno lombra.
La massa debitoria con lErario rimane imponente e, allo stato attuale, ancora insoluta. Sarebbe indispensabile, secondo la Covisoc, una ricapitalizzazione da completarsi entro la data perentoria del 5 luglio.
Si sta procedendo nella direzione richiesta dagli organi di controllo federali? Comunicazioni ufficiali in merito? Nessuna. Una conferenza stampa per illustrare, ai tifosi e alla città, lo stato delle cose? Neppure a parlarne.
Sotto il profilo mediatico il passaggio della Viterbese da Pecorelli a Bisanti non ha certamente segnato uninversione di tendenza. Di fatto la società gialloblù continua a essere inserita, dagli addetti ai lavori, tra le società escluse dai campionati. Lombra del fallimento, uscita dalla porta, potrebbe rientrare dalla finestra. E, nel frattempo, la società tace.
Quello di Bisanti& Co. è un impegno che si dimostra molto arduo da portare a termine. Dopo aver prosciugato le casse societarie per tamponare - solo in parte, come si è visto - lenorme buco lasciato dalla gestione Pecorelli, si apre adesso un capitolo altrettanto impegnativo. Quello di trovare i soldi per allestire una squadra dignitosa in grado di affrontare la prossima stagione.
Anche in caso di iscrizione, che resta a forte rischio, ci sarà poco da scialare. Si parla, senza mezzi termini, di sangue sudore e lacrime. In parole povere, tantissimi giovani in campo e tutti i giocatori al minimo contrattuale. Dunque obiettivo minimalista. Vale a dire solo la salvezza. Nessuna sorpresa, vista la piega presa dagli eventi.
Ci sarebbe anche da scegliere il nuovo tecnico. Noi tifiamo per Carlo Perrone. Si rimetterebbe in panchina un allenatore serio, preparato, esperto del settore giovanile e fortemente motivato. Alla terza giornata della scorsa stagione Perrone fu esonerato per colpe non sue, come gli eventi hanno poi dimostrato. Meriterebbe una seconda occasione.
Queste, tuttavia, sono questioni di lana caprina. Secondarie rispetto alla priorità. Che resta quella di iscrivere le squadra. Se anche lobiettivo verrà infine centrato, la Viterbese partirà nel prossimo campionato con una penalizzazione. E con una società e una squadra tutte da costruire. Come sempre accade da tanti anni a questa parte.
Siamo delusi dalla mancanza di comunicazione e di partecipazione. Più volte sollecitate in questa e in altre sedi. Con il risultato di ottenere una lunga serie di buchi nellacqua.
Sarebbe potuta andare peggio? Forse. Ma sarebbe anche potuta andare meglio. Se soltanto la città che conta si fosse schierata, una volta tanto, dalla parte giusta. Cosa che non ha fatto nemmeno in questa (ultima?) occasione.
Sergio Mutolo
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