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In alto il mister Pochesci sopra Gianni Bisanti |
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Diretto. Senza fronzoli. Pronto alla battaglia. Con un debole per i calciatori giovani. Insomma... un duro abituato alle prove ardue e guidato da una grande passione.
Sandro Pochesci, il nuovo allenatore della Viterbese, si è presentato allo stadio Rocchi.
Il nuovo mister gialloblù spiega la sua filosofia.
“Ho fatto tre anni in serie D - spiega Pochesci -, sono abituato alle situazioni difficili. Con il Guidonia abbiamo lavorato con un budget bassissimo, ed abbiamo lavorato sui giovani valorizzandoli. La filosofia era: fare il massimo risultato con la minima spesa. Mi ha portato a Viterbo, il fascino del professionismo. Sono anche convinto che la squadra è molto forte. Per me questo sarà il primo anno di professionismo”.
E sulla squadra.
“Io voglio una squadra motivata, con me arriveranno ragazzi giovani, con i quali ho lavorato negli anni scorsi. Non mancheranno le conferme come Fimiani, Locatelli e Grimaldi. Dal 20 inizieremo un ritiro per vagliare i giovani. Io sono per una squadra che corra... fino all’ultimo minuto”.
Ma la conferenza al Rocchi ha portato anche dei chiarimenti da punto di vista della società.
Il patron Gianni Bisanti ha spiegato che anche gli ultimi problemi sono stati superati per l’iscrizione al campionato dei gialloblù.
“Domani - ha esordito Bisanti - superiamo l’ultimo ostacolo. C’è stato un imprevisto per quanto riguarda il pagamento dell’Enpals. C’era chi ci aveva garantito la soluzione, ma all’ultimo momento è sparito. Abbiamo saputo questa cosa un paio di giornate fa e ci siamo subito dati da fare. Non potevamo, dopo aver ripianato debiti per oltre 700 mila euro, fermarci. Con il rischio di far sparire la Viterbese. Siamo riusciti tramite banche a trovare i soldi e anche la questione Enpals è risolta. A questo punto la Viterbese è la società più sana d’Italia. Non ci sono più problemi di sorta”.