Senza Filtro - I provvedimenti imposti dallalto, come, per altro, le proteste ad oltranza di cui fanno le spese i cittadini, non hanno mai portato a nulla di positivo. Tanto più che nel caso del decreto sulla liberalizzazione delle licenze dei tassisti, saranno poi gli enti locali a dover applicare le nuove norme.
Molto meglio, quindi, seguire la strada di una concertazione, con il coinvolgimento di questultimi e delle categorie interessate, che partendo dallobiettivo a cui tutti dichiarano di puntare, che mira a migliorare il servizio, vada nella direzione di scelte il più possibile condivise. Stesso discorso vale per gli Ordini professionali, nei confronti dei quali si annunciano misure analoghe.
Questo principio assume ancora maggiore rilevanza, nel momento in cui, come sta accadendo alla Regione Lazio, gli Ordini e i Collegi professionali sono chiamati a svolgere un ruolo di garanzia tra Enti Locali e professionisti, a tutela della correttezza e della trasparenza dei rapporti, attraverso unapposita conferenza di cui stiamo rilanciando il ruolo.
E quanto ha dichiarato lassessore agli Enti locali, delegato ai rapporti con gli Ordini e i Collegi professionali, Regino Brachetti, dirigente nazionale dei Popolari-Udeur, a proposito del decreto sulle liberalizzazioni e delle proteste che ne sono scaturite