Gli stage di Viterbo FestivaL sono stati ideati con la precisa finalità di corroborare la preparazione al palcoscenico attraverso un iter difficilmente percorribile nell'ambito dei tradizionali studi accademici.
La partecipazione è pertanto consentita a professionisti, danzatori o attori, così come a studenti provenienti da ambiti contigui o affini, che vogliano ampliare e condividere le proprie esperienze di approccio al teatro in una prospettiva di confronto assolutamente qualificata e qualificante.
L'iscrizione e la partecipazione ai corsi comprende:
- pernottamento e prima colazione gratuiti presso il Balletti Palace Hotel di Viterbo.
- sconto sui pranzi e sulle consumazioni presso il Gran Caffè Schenardi
- possibilità fruizione bagni termali
- ingresso gratuito agli spettacoli del Festival
Gli allievi avranno la possibilità di presentare al pubblico una propria performance secondo modalità da definire in accordo con la direzione del Festival.
La partecipazione prevede una quota di iscrizione di euro 360 valida per tutti gli insegnamenti.
Salvo esaurimento dei posti disponibili, le iscrizioni devono avvenire previo colloquio telefonico, cui seguirà pagamento tramite vaglia postale.
Iscrizioni sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Si consiglia di prenotare quanto prima e comunque non oltre il termine massimo fissato per il giorno 14 Luglio 2006.
La Direzione si riserva la possibilità di apportare parziali modifiche alle lezioni o agli orari delle stesse qualora si verificassero impedimenti non dipendenti dalla propria volontà.
La Direzione declina inoltre ogni responsabilità per infortuni, danni o furti a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso degli stages, siano gli stessi subiti o causati dagli allievi o dagli insegnanti partecipanti agli Stages. L'iscrizione avviene all'atto del pagamento, presa conoscenza delle condizioni dichiarate e previa accettazione delle stesse.
Per informazioni e iscrizioni contattare Anna Lana
tel. 347/6764811 e-mail lana.anna@libero.it
direzione artistica | Francesca Motti Pietropaolo
HAL YAMANOUCHI
Recentemente coreografo della Turandot di Puccini, al Teatro dell'Opera di Roma con la regia di Montaldo, e della Madama Butterfly a Caracalla con la regia di Giacchieri.
Gli inizi della carriera artistica risalgono al 1973, quando debutta a Londra e Spoleto con il Red Buddha Theatre. In seguito Yamanouchi prosegue l'attività artistica con I danzatori Scalzi, poi diviene attore in Hiroshima mon amour di Duras e Maraini. Sarà anche un Ariel eccezionale, per l'importante Tempesta di Tato Russo e per quella della Compagnia Viterbo Festival, per la quale interpreta anche Oberon, in Sogno di una Notte di Mezza Estate, con la regia di David Haughton. Nel 2000 è Mefistofele ne La leggenda di Faust al festival Segno Barocco.
Nel corso degli anni è sempre attivo coreografo per numerose opere e lavori teatrali commissionati di volta in volta dall'Arena di Verona, dal Teatro di Roma, dal Carlo Felice di Genova o dallo Stadthalle di Vienna, intervallando le collaborazioni con Mauri, Ronconi e Albertazzi. E' inoltre attore per numerosi registi televisivi e cinematografici, tra cui Gabriele Salvatores, per cui interpreta Nirvana. Più recentemente è la voce di Ra'Al Ghul in Batman begins ed è il protagonista nel Fast-food di Daniele Cini.
MASSIMO PERUGINI
Massimo Perugini si è formato come coreografo studiando con i grandi nomi della danza contemporanea tra cui citiamo Alvin Ailey, Matt Mattox e Josè Limon. E' stato membro delle celeberrime compagnie di Lindsay Kemp e Pilobolus. Ha ricevuto numerosi premi come miglior interprete, nonchè come miglior coreografo al Praga Festival.
Dal 2001 ha fondato la propria Compagnia, con la quale produce spettacoli in Italia e all'estero: le prossime produzioni avranno tappa in Belgio e in Grecia. Le sue lezioni, fondate su una gestualità quanto più semplice e naturale, insegnano ad utilizzare le leve per dare leggerezza alle prese e ai movimenti.
MARIO MEINI
Da oltre quindici anni Mario Meini insegna in tutta italia danze folcloristiche di tradizione europea. Tra queste ricordiamo gighe, quadriglie, galop e la più nota polka, inventata a Praga da Jesep Neruda, il quale osservando le danze di una contadinella intuì che elaborando quei passi e quel motivo musicale poteva creare un grande ballo.
Da quel momento tutta l'europa romantica se ne innamorò e la passione per questo tipo di danza viaggiò dal Teatro alla Scala di Milano al Marjinsky di San Pietroburgo, all'Opera di Parigi, sino al londinese Her Majesty Theatre. A Viterbo, le simpatiche e frizzanti coreografie di origine popolare o cortese sono trasformate da Mario Meini in appuntamenti per confrontarsi con discipline inusuali, portatrici di ricchezza creativa ed espressiva.