Senza Filtro - "Nessun taglio ai fondi per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, maggior coordinamento degli enti che lavorano su questo tema, interventi per limitare il fenomeno dei subappalti, più personale e maggior coordinamento dei Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spresal) delle Asl, creazione dell'osservatorio regionale per avere dati certi".
Sono, in sintesi, le proposte avanzate dai Ds nel corso del dibattito sugli infortuni sul lavoro.
"La situazione è drammatica - hanno dichiarato il capogruppo dei Ds in consiglio regionale, Giuseppe Parroncini e il consigliere Giovanni Carapella - servono interventi concreti per mettere fine a quella che ormai è una vera e propria strage. Pensiamo a una nuova legge sugli appalti, per quanto riguarda l'edilizia, il settore più colpito. Una legge che ponga dei limiti ai subappalti, che spesso rendono vani i controlli, e assegni un punteggio più alto, con un meccanismo da concordare con l'Inail, alle imprese che mettono in atto interventi positivi in materia di sicurezza. Dobbiamo mettere in chiaro, poi, che il Piano per il contenimento del deficit in sanità non può riguardare i fondi per la prevenzione, già oggi insufficienti.
Anzi, bisogna assumere nuovo personale per mettere gli Spresal in condizione di garantire un efficiente servizio di prevenzione. Inoltre c'è il problema del coordinamento tra i vari enti competenti in questo campo, di una eccessiva frammentazione delle competenze e di un coordinamento degli Spresal, che devono essere sottoposti direttamente all'assessorato alla Sanità.
E va risolta la questione delle banche dati, spesso incomplete e comunque troppo in ritardo. Non avere dati sugli infortuni in tempi rapidi, non solo non ci fa avere un quadro della situazione, ma rischia di rendere vano ogni tipo di intervento. Come si fa a valutare l'efficacia di un provvedimento, quando i dati arrivano dopo cinque o sei anni e sono incompleti?
Per questo abbiamo finanziato la realizzazione di un osservatorio regionale: va realizzato in fretta e deve essere un organismo snello e funzionale. Per noi la lotta agli infortuni sul lavoro è una delle priorità nel governo regionale: lavoreremo perché non venga mai abbassata la guardia".