Viterbo - Il congresso della Nato La vigilanza è il prezzo della libertà 7 luglio 2006 - ore 1,30
Senza Filtro - Al via il 59° Congresso dei Militari di Riserva della NATO (CIOR), che dal 4 all8 luglio si svolgerà presso la prestigiosa Scuola allievi sottufficiali di Viterbo.
Levento, patrocinato dalla presidenza della Repubblica, il ministero della difesa, la prefettura, la Provincia ed il Comune di Viterbo, ha accolto circa mille delegati provenienti da 25 Paesi appartenenti al Patto Atlantico, ed altri 8 Paesi associati che si confronteranno, durante il Congresso, sulle nuove strategie anti-terrorismo, minacce alla sicurezza nazionale, ed emergenze sanitarie in teatri di guerra.
La vigilanza è il prezzo della Libertà! Il ruolo delle riserve NATO
La vigilanza è il prezzo della Libertà! Questo motto, scelto dal primo Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa, Generale Dwight D. Eisenhover (1950 1952) per il suo comando, è ancora valido oggi come lo fu durante i primi giorni della NATO. Il ruolo odierno dei riservisti europei e nord americani per prevenire i rischi di una guerra è tanto importante quanto lo fu negli anni immediatamente seguenti la Seconda Guerra Mondiale.
Gli ufficiali della riserva, comandanti di cittadini soldati in periodi di crisi sono indispensabili per la difesa dellAlleanza Nord-Atlantica. Attraverso la loro disponibilità e preparazione e laggiornamento delle loro capacità militari, contribuiscono allopera di vigilanza dellAlleanza. Due terzi della forza militare della Nato è fornita da cittadini soldati, marinai e aviatori che sono pronti a cambiare il loro abito civile per una uniforme militare quando squilla la tromba. La Confederazione Interalleata degli Ufficiali di Riserva (CIOR) ha contribuito a vigilare dai primissimi giorni dellAlleanza e continua a farlo ancora oggi.
Un nuovo scenario internazionale
Gli avvenimenti dell11 settembre 2001 hanno portato ad una nuova evoluzione dello scenario internazionale. Fino al 1989 lequilibrio dei terrore ha fatto pendere sulla testa di ambedue i blocchi la spada di Damocle di una possibile guerra totale dagli effetti devastanti.
Dopo il 1989 non si è avuta loccasione di negoziare un nuovo sistema di regole. Negli ultimi anni il terrorismo internazionale ha assunto contorni sempre più indefiniti, lasciandoci in eredità una teoria del caos e un incremento delle violenze perpetrate sul pianeta. Ne sono la prova lescalation di violenze iniziate con il crollo delle Twin Towers, gli attentati di Madrid, Londra, Bali, e più di recente Taba e Sharm el Sheikh. Ma se è vero che quegli attentati hanno cambiato la nostra storia, è ancor più vero che essi hanno inciso profondamente sulle politiche di sicurezza dei Paesi occidentali, ponendo problemi nuovi e onerosi con i quali ci stiamo ora misurando, incalzati dalla tragica sequenza che ha legato tali intimidazioni. Si è aperto ovunque un focus, una maggiore attenzione sui problemi della sicurezza internazionale, a discapito tuttavia della sicurezza interna di ciascuno stato.
Ogni minaccia alla sicurezza internazionale, infatti, prima o poi ripiega sulle politiche nazionali. Limportanza di una legislazione per la sicurezza nazionale ben impostata non va sottovalutata. Vi è una politica di base da assicurare per mezzo di unefficiente gestione del suolo patrio, e per evitare che le lacune locali possano portare ad uninstabilità riflessa globalmente. Linvio di unità allestero fa allo stesso tempo emergere la necessità di un nucleo militare di supporto per speciali missioni politiche e civili sul territorio nazionale. Un nucleo che sino ad oggi abbiamo individuato in primis nelle Forze di Riserva Internazionali.
La CIOR dopo la seconda guerra mondiale
Il ruolo odierno dei riservisti europei e nord americani, per prevenire le minacce di nuove crisi belliche internazionali, è tanto importante quanto lo fu negli anni immediatamente seguenti la Seconda Guerra Mondiale. Gli ufficiali della riserva dellAlleanza sono indispensabili per la difesa del Patto Nord-Atlantico, sia per la loro disponibilità, preparazione tecnico-professionale in campo amministrativo mediatico legale o medico, sia per laggiornamento delle loro capacità militari.
In questo frangente, anche limportanza della NATO viene misurata in base al contributo da essa dato alla lotta al terrorismo. In risposta, negli ultimi anni, lAlleanza ha stabilito le componenti di un approccio globale nei confronti della minaccia posta dal terrorismo e dalle armi di distruzione di massa, incluso un concetto militare per la difesa contro il terrorismo.
Il 59° Congresso NATO/Cior
Su questo ed altro si sta discutendo durante il 59° Congresso CIOR 2006, che affronta per lappunto le tematiche del Terrorismo e della Difesa Nazionale. Esperti internazionali di alto livello e ben qualificati, appartenenti agli ambienti politici, militari e accademici, presentano in questa occasione i propri punti di vista sul nuovo ruolo e coordinamento internazionale.
Tra gli interventi più ascoltati quello del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Marco VERZASCHI, ed il messaggio del Ministro della Difesa Arturo PARISI. Molto attesi, soprattutto per il contestuale dibattito a livello nazionale sulla partecipazione italiana nellISAF, anche i contributi del generale Raymond HENAULT, Capo del Comando militare della NATO, e del colonnello G.M. SALZANO, dellufficio antiterrorismo del Ministero della Difesa britannico, che interverranno domani, giovedì 6 luglio, in occasione del Simposio.
Competizioni militari, esercitazioni e simulazioni mediche
Contestualmente al Congresso si svolgerà unintensa attività di addestramento sportivo e militare articolata su diverse discipline tipiche dello sport militare quali lorienteering, il percorso ginnico militare, il lancio di precisione, il nuoto ad ostacoli, il tiro con le armi individuali. Nel calendario è inoltre previsto lincontro degli Ufficiali medici della Riserva NATO. Interverranno chirurghi militari sul trattamento delle lesioni in teatri operativi, interventi di chirurgia plastica e ricostruttiva, trasfusioni di sangue in situazioni critiche, malaria e influenza aviaria.
Virgolettati
Marco Verzaschi
In mezzo alle incertezze di questo complesso scenario, che ci mette di fronte a sfide impegnative per certi versi inimmaginabili fino agli scorsi decenni lAlleanza Atlantica rimane un pilastro fondamentale nella ricerca e costruzione delle condizioni di sicurezza dellintero Occidente, da perseguire sia con i tradizionali strumenti diplomatici ed economici sia con una struttura militare integrata.
Ma per continuare ad essere allaltezza dei tempi nuovi, la NATO ha dovuto, di recente, ripensare e rimodellare il suo concetto strategico proponendosi sulla scena internazionale non solo come soggetto militare ma anche come protagonista politico, per svolgere un ruolo emergente nel campo della difesa e della gestione delle crisi e in quello della cooperazione e del dialogo.
Se oggi parliamo con tanta passione di pace, di giustizia, di Europa, di civiltà occidentale, questo accade anche perché, allindomani del 2° conflitto mondiale, gli uomini più pensosi e attenti avevano inteso che non si poteva continuare una storia di divisioni e di lotte, che non si doveva proseguire a far configgere le diversità, ma che occorreva metterle insieme. E quella idea di pace è indissolubilmente legata allo sviluppo della libertà e della democrazia che voi avete contribuito a tutelare con il vostro impegno e con la vostra disponibilità alla rinuncia e al sacrificio personale. Pace, progresso, democrazia: parole queste che appartengono al linguaggio del diritto delle genti, ma insieme implicano anche sentimenti di profonda umanità e di fraterna solidarietà.
In tale quadro è doveroso poi sottolineare il ruolo straordinario svolto dalle Rappresentanze Nazionali degli Ufficiali in Congedo e la loro meritoria azione per la costruzione di un efficace meeting point, cioè il luogo dove far consistere una mediazione forte tra il mondo militare e la società civile: un problema ontologico che appartiene a tutti i Paesi dellOccidente, nel loro difficile sforzo di radicare solidamente nei cittadini una più aggiornata cultura della sicurezza, capace si stare al passo coi tempi e confrontarsi dialetticamente con tante altre realtà culturali che animano la vita democratica delle Nazioni. Io credo che questo sia il più grande tributo che i cittadini di tutti i Paesi qui rappresentati debbano agli Ufficiali Riservisti di ogni categoria.
E queste parole voi riserve avete lautorevolezza di pronunciarle con orgogliosa fierezza nei confronti dei protagonisti della politica e soprattutto nei riguardi dei giovani, sicuri che sarete ascoltati. Si sarete ascoltati perché cè una cosa che accomuna tutti voi, cioè il merito di aver creato un vincolo profondo e un rapporto intenso tra le diverse generazioni, pur vivendo le difficoltà del tempo della modernità in cui le cose vanno così di fretta che il dialogo e il raccordo diventano sempre più difficili. Credo che voi potete parlare ai giovani perché non siete i portatori di una voce superstite e lontana, non siete prigionieri del passato ma quelli che, avendo conosciuto il passato, sono in grado più di altri di indicare le strade del futuro.
E questa la ragione per la quale tutti devono riconoscere limportanza del vostro ruolo di mediazione dialettica, cui prima accennavo, per sviluppare una osmosi sistematica e una responsabile partecipazione dei cittadini ai valori ideali e sociali che identificano le nostre Nazioni.
Messaggio Arturo Parisi LItalia è orgogliosa di ospitare questa manifestazione che si svolge nel sessantesimo anniversario della proclamazione della Repubblica, un evento che chiuse uno dei più travagliati capitoli della sua storia e consentì grazie anche alladesione del nostro Paese allAlleanza Atlantica lavvio di un percorso di vigoroso rinnovamento e di progresso civile.
Sotto questo particolare aspetto, la CIOR, la CIOMR e lNRFC svolgono con grande impegno la loro missione, rafforzando la solidarietà tra le Nazioni attraverso la conoscenza reciproca, la fratellanza tra Ufficiali della Riserva, lo scambio di esperienze e intensificando i legami fra le varie associazioni degli Ufficiali della Riserva e le autorità militari della NATO.