Senza Filtro - Le preoccupazioni dei dipendenti di Civita ambiente sono anche le nostre.
Il debito contratto dall'amministrazione comunale nei confronti della società sta mettendo in serio pericolo il pagamento degli stipendi, nonché ad una probabile messa in liquidazione dell'azienda.
La situazione è grave, e rischia di far diventare la nostra amata città una pattumiera a cielo aperto. Solo per l'alto senso di responsabilità dei dipendenti e del patner privato, i quali svolgono, con grave difficoltà i servizi essenziali malgrado i scarsi mezzi a disposizione, ciò non accade.
La colpa di quanto sta accadendo è degli amministratori comunali a partire dall'assessore all'ambiente Francesco Urbanetti che continua ad annunciare inziative ecologiche, grandi feste, ma non riesce a trovare i soldi per mandare avanti un'azienda che svolge un servizio determinante per una vivibilità civile.
In questi anni si è parlato di cassonetti a scomparsa, regalato schiacchiabottiglie, dichiarato guerra alla zanzara tigre (con scarso successo) ed ai topi.
Fumo solo fumo.
In effetti i cassonetti sono scomparsi (alcuni rotti non sono stati sostituiti)
-gli schiacchiabottiglie sono terminati nei secchi dell'immondizia
- le discariche abusive sono lievitate
- le zanzare sono aumentate
- i topi passeggiano industurbati davanti al comune
- i dipendenti rischiano di non percepire gli stipendi
- le bollette sono aumentate del 70% in 5 anni
- i mezzi di spazzatura sono rotti da tempo
Malgrado tutto Urbanetti festeggia!
beato lui.
i consiglieri comunali "Uniti per Civita"
Paola Amicucci G.Luca Angelelli Remo Antonio Zezza