Senza Filtro - C'è una cosa soltanto che io non condivida totalmente nelle proposte contenute nel comunicato degli Ulivisti della Margherita: si tratta dell'affidamento degli incarichi amministrativi di nomina politica a persone in possesso di solidi curricola.
Non la condivido perché considero l'azione politica qualcosa di più di un semplice tecnicismo e sono convinto che anche un'esperienza professionale significativa possa non bastare o non essere adeguata a interpretare un ruolo amministrativo nella maniera migliore.
La politica è passione e capacità di ottenere risultati condivisi; qualcosa di più, di diverso e di meglio di una competenza tecnica che abbiamo visto tutti cosa possa aver significato in cinque anni di governo di chi ci aveva promesso di far funzionare l'Italia allo stesso modo di come traeva profitto dalle sue aziende e dalle sue televisioni.
Sgombrato così il campo da ogni possibile equivoco, sono tuttavia convinto che non sarà questa mia visione ad impedire un comune cammino verso il prossimo congresso con l'area degli ulivisti e sono pronto al confronto sui temi da loro stessi sottolineati.
Credo infatti anch'io che si parli poco, o quanto meno in maniera inappropriata, del significato e delle modalità di passaggio nel futuro Partito Democratico.
Per ciò che concerne me e molti altri iscritti e dirigenti viterbesi della Margherita, la costruzione del Partito Democratico è una scelta convinta e ragionata, non certamente un espediente tattico con obiettivi mimetici o gattopardeschi e già da molto tempo abbiamo chiesto e avremmo voluto l'unificazione dei gruppi consiliari dell'Ulivo.
Su questi argomenti - concordo pienamente con il senso della nota ulivista - si dovrà svolgere il dibattito congressuale, in maniera puntuale e definitiva, dato che proprio su tali contenuti (primarie, partito federale, ecc.) e non su apparenti sterili contrapposizioni personalistiche, si vanno mettendo in moto gli accenni di divisione apparsi in questi giorni sulla stampa.
Raccolgo perciò l'invito, dichiarandomi senz'altro disponibile a lavorare insieme per un congresso che sia il più possibile di alto profilo, così come auspicato dagli amici ulivisti della Margherita.
Angelo Allegrini
Margherita