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Alluvione - Capodimonte - Il 12 luglio
Riunione tra Regione, Provincia, Comuni
8 luglio 2006 - ore 1,30
Senza Filtro - Alluvione.
Riunione a Capodimonte tra Regione, Provincia, Comuni, cittadini e agricoltori.
Il 12 luglio, alle ore 11, presso il palazzo comunale di Capodimonte, si discuterà dell'assetto idrogeologico del bacino del fiume Marta e del lago di Bolsena al fine di studiare, coordinare e mettere in atto degli interventi a lungo termine che possano finalmente risolvere i problemi del territorio e porre fine ai fenomeni alluvionali.
Per la Regione Lazio, che si è già attivata per l'attuazione di lavori di emergenza come la riparazione delle chiuse del lago di Bolsena, la pulitura del fiume Marta e l'arginatura dell'abitato di Marina Velka e Tarquinia Lido, sarà presente Marco Acciari dell'Assessorato all'Ambiente, per la Provincia di Viterbo parteciperanno, invece, l'assessore alla Protezione Civile Mauro Mazzola e l'assessore all'Ambiente Tolmino Piazzai. Inoltre, saranno presenti il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca e il Consorzio di Bonifica della Val di Paglia Superiore che stanno attualmente intervendo sul fiume Marta.
Sono stati invitati tutti i Comuni interessati dal dissesto idrogeologico e, oltre a Giuseppe Micarelli, sindaco di Capodimonte e ospite dell'iniziativa, i sindaci che finora hanno dimostrato una maggiore sensibilità al problema, dando sin dall'inizio la loro disponibilità a partecipare, sono quelli di Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Marta e Montefiascone. Il Comitato Marina Velka senza fango, che ha organizzato l'incontro, si augura che anche le altre amministrazioni intervengano al fine di tutelare i loro cittadini e il loro territorio.
Durante l'incontro, il Comitato Marina Velka senza fango, il comitato degli agricoltori Terre della Valle del Marta e l'Università Agraria di Tarquinia renderanno note le osservazioni fatte dai loro tecnici rispetto alla sistemazione dell'area e peroreranno l'attuazione di studi e interventi che tengano conto dell'intero sistema idrico: non solo il fiume Marta e il Lago di Bolsena, ma anche i corsi d'acqua minori, come il Fosso dei Giardini e la rete idrica, fognaria e di scorrimento delle acque superficiali attinente ai centri abitati. Inoltre, essi ritengono opportuna la creazione di bacini di contenimento lungo il corso del fiume e l'istituzione di un parco archeologico e fluviale che potrebbe divenire il punto cardine per la tutela dell'intero territorio: non solo si tutelerebbero i campi coltivati, si migliorerebbe la qualità delle acque marine alla foce, dove vige attualmente il divieto di balneazione a causa dell'inquinamento, ma si potrebbe anche creare un percorso naturale che sarebbe il punto di unione tra città d'arte, campagna, lago e mare. Tali interventi, quindi, potrebbero avviare un rilancio turistico che sappia rispettare l'ambiente e tenere conto delle sue peculiarità. A tal proposito, durante la riunione, verrà presentata la relazione messa a punto dal dott. Ferri, erpetologo ed esperto di conservazione della fauna e degli habitat, rispetto alla rivalutazione naturalistica dell'area che sarà interessata dall'arginatura del fiume Marta.
I Comitati si augurano che la Regione Lazio continui il già avviato dialogo con i cittadini e le amministrazioni locali e che si attivi per reperire le risorse necessarie affinché, tramite una oculata manutenzione si possa tenere sotto controllo il livello del lago di Bolsena, del fiume Marta e dei corsi d'acqua adiacenti e affinché, tramite un serio piano di monitoraggio e intervento ambientale si possa rendere giustizia ad un territorio unico ma a lungo trascurato.
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