Senza Filtro - La Regione Lazio ha stilato la graduatoria dei progetti ammissibili al finanziamento, presentati da cooperative sociali, che hanno come obiettivo linserimento lavorativo stabile di detenuti ed ex detenuti. A spiegare i dettagli è lAssessore agli Affari Istituzionali, Regino Brachetti, che ha parlato della prossima definizione dellintervento, nel corso della seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata alle condizioni di vita allinterno delle carceri.
Si tratta di iniziative che prevedono limpiego a tempo indeterminato di detenuti ed ex detenuti, in varie esperienze lavorative. Il finanziamento è subordinato, infatti, alloccupazione stabile dei soggetti appartenenti alle due categorie spiega lAssessore Brachetti i settori dove verranno svolte le attività di reinserimento sono diversi: si va dal confezionamento dei pasti, allassistenza alle categorie più deboli e svantaggiate, alla coltivazione della vite ed altri lavori agricoli, fino al giardinaggio ed alla raccolta differenziata dei rifiuti.
A comporre la graduatoria sono coop romane, di Latina e di Viterbo. Il finanziamento coprirà l80% del costo dei progetti, fino ad un massimo di 40.000 euro ciascuno.
Lobiettivo delliniziativa è il reinserimento sociale dei beneficiari, ricercato attraverso un impiego duraturo, condizione indispensabile per ridurre il pericolo di nuovi comportamenti a rischio.
E spesso, infatti, lassenza di alternative legali, a far ricadere negli errori già commessi chi ha scontato una pena - ha aggiunto lassessore questo provvedimento si inserisce in un piano complessivo, che intendiamo attuare tenendo anche conto delle esigenze e dei problemi della Polizia carceraria e degli operatori attivi negli istituti di pena. Per quanto riguarda gli agenti, ad esempio, è in fase di perfezionamento un protocollo per lavvio di corsi di formazione in collaborazione con luniversità La Sapienza di Roma ha concluso Brachetti.