Senza Filtro - A quasi dieci giorni dalla decisione del consiglio comunale di abrogare il regolamento contro lelettrosmog, Rifondazione Comunista passa allazione. A parlare è Manuel Anselmi, segretario del circolo di Fabrica: dopo le critiche ricevute dalla minoranza consiliare e da Rifondazione, che chiede il ripristino del regolamento, lamministrazione comunale si è rifugiata in un silenzio imbarazzante.
Lerrore non è pensare di cambiare il regolamento, che può essere migliorato sicuramente, ma annullare il testo esistente senza proporne alcuno in sostituzione. Liniziativa era nata dallofferta di una compagnia telefonica per installare un ripetitore in una zona a rischio, ma la cosa più grave è che non si è decisa una deroga, peraltro discutibile, al regolamento
piuttosto si eliminata ogni regola. In questo modo si lascia via libera a iniziative che non tengono conto della sicurezza dei cittadini, ma solo del profitto.
Sorprende che un amministratore esperto come Palmegiani abbia potuto mettere a rischio i suoi concittadini senza rendersene conto
Da parte nostra, arrivati a questo punto, stiamo raccogliendo le firme per presentare una mozione di iniziativa popolare allo scopo di chiedere il ripristino del precendente regolamento.
Non sarebbe un segno di debolezza da parte della maggioranza il tornare sui propri passi, ma solo una manifestazione di responsabilità e di intelligenza. La questione infatti non verte intorno ad una polemica politica, ma attiene al bene più prezioso per tutti: la sicurezza.
Pertanto se lattuale amministrazione ripristini le regole e poi, se ritenesse opportuno scrivere un nuovo testo, ci mettiamo a disposizione: purché ogni passaggio avvenga con il massimo coinvolgimento dei cittadini e non a porte chiuse".