Senza Filtro -Egregio sindaco,
Ho ricevuto la sua lettera del 24 febbraio 2006 nella quale apprendo con viva costernazione che lei, signor sindaco, invece di spiegarci e motivare la collocazione della via G. Falcone all’interno di un gruppo di vie dedicate ad animali e, invece di attivarsi a rimuoverla per farla collocare in luogo piu’ consono, ci scherza sopra e ci sbereleffa .
Invece di fare una seria autocritica le ci accusa di mancanza di pudore per fini elettorali, considerazione che riteniamo offensiva e irrispettosa nei nostri riguardi come gruppo politico, nei riguardi dei cittadini e nei riguardi degli eredi Falcone.
Altresi’ lei , signor sindaco, definisce la nostra denuncia per il mancato rispetto verso la memoria del Giudice Falcone come poco seria e pretestuosa e, a tal proposito, cita una frase di Trilussa : “come tra i pesci anche tra i cristiani i baccala’ so piu’ dei pescecani” come a voler dire che i baccala’ sono i quattro segretari dei partiti politici che le hanno scritto e i pescecani fossero gli amministratori del comune di Fabrica di Roma. Ebbene, questo e’ un riferimento indegno, sia per noi che per voi. Qui non si tratta di baccala e pescecani, bensi’ di partiti politici legalmente e costituzionalmente riconosciuti e del sindaco e una giunta legalmente alla guida del paese, e a tutti, ripeto a tutti e’ dovuto il giusto rispetto all’interno di un sistema democratico occidentale.
Se lei ha tanta voglia di scherzare, lo faccia all’osteria.
Le ricordiamo quindi, ancora una volta che la targa stradale dedicata al Giudice Falcone si trova in una zona del paese insieme ad un gruppo di vie dedicate ad animali ed uccelli: via dell’usignolo, via del tasso, via dell’istrice. La targa recita "via G. Falcone" ed è l’unico nome di personalità che appare insieme a quello degli animali.
Il fatto che si possa assimilare il nome del giudice Giovanni Falcone a quello di un uccello rapace è apparso ai cittadini, e a noi che lo abbiamo accertato, di cattivo gusto e ai limiti della beffa e pensiamo che ciò rappresenta un grave oltraggio alla memoria del giudice e verso i suoi familiari.
Chiediamo a lei signor sindaco di provvedere al più presto affinché la targa venga rimossa da quel contesto che umilia tutti i cittadini di Fabrica di Roma che vogliono dimostrare un profondo rispetto verso l’operato e la memoria di Giovanni Falcone morto per servire lo Stato.
Cordiali saluti
Carmine Postiglione (Mino)
Coordinatore Verdi Fabrica di Roma