Senza Filtro -Dopo le difficoltà delle ultime settimane e dopo la conferenza dei sindaci dell'altro ieri pomeriggio che ha modificato l’articolo 28, così come sollecitato anche dal Forum, si è arrivati finalmente alla firma della convenzione di gestione tra il presidente dell’Ato e la società pubblica Talete.
Si tratta di un fatto di grande rilevanza per le comunità viterbesi e per quanti, dal novembre 2002, hanno intrapreso una lunga vertenza in difesa del bene comune acqua.
Un risultato, la gestione pubblica “in house” nella provincia di Viterbo, che parla a tutti i movimenti che sull’intero territorio nazionale si stanno impegnando per impedire la privatizzazione delle risorse idriche.
Un risultato ottenuto grazie ad una mobilitazione capillare che ha toccato molti centri del Viterbese, riuscendo a creare partecipazione, sapere diffuso e consenso.
Il Forum vuole ringraziare tutti quei sindaci, al di là dell’appartenenza politica, che, dopo la scelta iniziale (novembre 2002 ) in favore della privatizzazione, hanno saputo ascoltare le ragioni dei movimenti e delle comunità locali, intraprendendo un percorso coraggioso ed innovativo, facendo dell’Ato viterbese un laboratorio per l’acqua pubblica di rilevanza nazionale.
Sappiamo bene che il processo è soltanto agli inizi ed irto di difficoltà, sappiamo bene che i sostenitori delle politiche liberiste non si danno ancora per vinti, ma siamo convinti che se si riuscirà a coniugare la promozione di percorsi reali di partecipazione sui territori e l’assunzione di scelte politiche nazionali in grado di valorizzare le realtà pubbliche, la sfida potrà essere vinta.
per il Forum
Patrizia Roselli