- GIBIESSE STELLA AZZURRA VITERBO SABAUDIA 90-84 (24-26;44-46;73-64)
GIBIESSE: Gasbarri 34, C.Cardoni 16, Giacci 11, Migliorati 9, Bertini 6, Bagaglini 6, Fatiganti 4, G.Cardoni 4, Rocchi e Coletta 0
SABAUDIA:Armendariz 20,Chiominto 19, Pedone 16, Zanier 15,Carrà 10, Cardinali e Giordano 2, Rizzardi e Russo 0, Iovene n.e.
Arbitri: Dominijanni e Carrera di Roma
Quarto turno di andata dei playoff per salire in C2 e finalmente la Gibiesse riesce a sbloccarsi imponendo uno stop che complica moltissimo i piani di salto di categoria dei pontini, raggiunti a quota 2 proprio dai viterbesi.
I biancoblù di Azzoni erano reduci da un periodo travagliato dovuto a infortuni, acciacchi e malanni vari che avevano impedito di svolgere allenamenti al completo e di qualità ma hanno dimostrato carattere e voglia di far vedere il loro valore, interrompendo la striscia di tre sconfitte nelle prime tre gare dela seconda fase. Gara giocata su ritmi elevati e nei primi due periodi erano gli ospiti a guidare nel punteggio, giungendo anche sul +7, 33-40.
La Gibiesse nel primo periodo era letteralmente trascinata dal play Gasbarri, che iniziava con un 4/4 da tre punti e chiudeva la prima frazione a quota 16 punti realizzati sui 24 di squadra. Il break decisivo a favore dei viterbesi avveniva sul finire del terzo quarto grazie ai canestri di C. Cardoni, Giacci e Migliorati e a due triple del solito Gasbarri, la seconda da otto metri allo scadere del tempo.
I decisivi ultimi dieci minuti iniziavano sul +9 Viterbo, 73-64, e così Zanier e compagni si giocavano il tutto per tutto, arrivando anche sul 3; ma ancora due triple di Gasbarri e altre due fondamentali di Cesare Cardoni chiudevano ogni discorso e alla sirena finale poteva esplodere la gioia dei locali.
Per la Gibiesse sugli scudi Riccardo Gasbarri, play classe 1984, che ha impreziosito la sua lucida regia della squadra con un 10/14 da tre punti davvero straordinario; Cesare Cardoni, che nonostante si sia allenato una sola volta nelle ultime tre settimane ha tirato fuori dal cilindro 16 punti e le due triple ammazza Sabaudia nel finale. I lunghi Giacci, sempre presente nella lotta soto le plance, e Migliorati, probabilmente uno dei giocatori più fisici della categoria, autentico aspiratore di rimbalzi, nonché autore della solita ottima prova difensiva.
Per Sabaudia bene l’argentino Armendariz e il play Chiominto, oltre alla solita classe a servizio della squadra di Zanier, elemento fuoricategoria, visti i suoi trascorsi in B1.
Prossimo turno per la banda di Azzoni Sabato 18 Marzo a Roma sul campo dell’Ottavia alle ore 16 per un match che si preannuncia molto impegnativo.