Senza Filtro- Grazie alla collaborazione con il gruppo di tecnici che sta eseguendo gli interventi di restauro e consolidamento, è stato possibile realizzare nella mattinata di ieri, 12 marzo, un incontro/seminario informativo su una delle emergenze storiche ed artistiche più importanti e meno conosciute del territorio viterbese, ovvero il santuario di S. Eusebio, nel territorio del comune di Ronciglione.
L’iniziativa è stata promossa da Legambiente ma ha subito incontrato il favore di varie associazioni e professionisti che si sono ritrovati, nella soleggiata mattina domenicale, a osservare per le prima volta l’interno di questo interessante edificio risalente, nella parte più antica, al quarto secolo dopo Cristo. Il gruppo degli invitati alla iniziativa è stato accolto dall’architetto Pietro Lateano, responsabile dei lavori di restauro, e dagli altri tecnici; questi ultimi si sono alternati ed hanno avuto modo di illustrare gli interventi, il sito e tutte le sue interessanti ed affascinanti peculiarità.
La chiesetta di S. Eusebio sul tracciato della via Francigena, sorge su un mausoleo tardo romano databile intorno alla metà del IV secolo. Di tale edificio funerario, la chiesa ingloba l’antica struttura perfettamente integra, con in buono stato di conservazione l’originario tetto a due spioventi. L’edificio racchiude rilevanti testimonianze e opere di pregio artistico e storico, uniche nel territorio cimino.
La Chiesa, in seguito a lavori di restauro di incerto valore, effettuati negli anni settanta, è stata lasciata nel più completo abbandono. Numerosi problemi statici minacciavano, prima dell’intervento condotto grazie al finanziamento della Regione Lazio, non soltanto la sopravvivenza delle preziose opere di pittura, ma persino della stessa struttura architettonica.
Vistose crepe si erano aperte lungo le pareti perimetrali,e da ultimo, era crollata una parte del tetto, per la precisione quella corrispondente al presbiterio, cioè proprio alla parte più antica e vulnerabile dell’intero complesso. Ora l’intervento si avvia verso la conclusione senza che vi sia la possibilità di portare a termine il lavoro di messa in sicurezza definitivo a causa della mancanza di fondi. La visita guidata, in tal senso, è stata una occasione per raccogliere le prime autorevoli adesioni per un programma di valorizzazione e di tutela del sito che proseguirà nelle prossime settimane con altre iniziative che Legambiente rivolgerà alle autorità civili e religiose provinciali e regionali.
Legambiente ringrazia tutti gli intervenuti e soprattutto i tecnici e restauratori che, nonostante le evidenti difficoltà logistiche e le carenti risorse, hanno dimostrato competenza, professionalità e volontà buona. In tempi di scarsa attenzione ai Beni culturali una testimonianza confortante.
Scheda dei lavori di restauro e valorizzazione
del Santuario di Sant’Eusebio sulla via Francigena in Ronciglione.
Committente: Parrocchia dei Santi Pietro apostolo e Caterina v. e m. di Ronciglione
Finanziamento regionale al 70%; restante 30% da contributi volontari della popolazione
progettazione e direzione dei lavori: arch. Pietro Paolo Lateano
rilievi strumentali e metrici: M.I.R.A. services geom Raffaella Canfarini
elaborazioni laser scan :, arch. Laura Fagioli, Gianluca Caricchia
ricerche storiche: dott. Tommaso Valeri
Comitato scientifico e consulenze tecnico specialistiche:
prof. arch. Giovanni Carbonara, prof. arch. Giancarlo Palmerio, prof. arch. Fabrizio De Cesaris, prof. arch. Natalina Mannino (facoltà architettura Valle Giulia Roma)
prof. Roberto Parenti archeologo Università di Siena, Dott. Carlo Tedeschi archeologo
arch. Giovannino Fatica soprintendenza ai BB. AA. CC
mons. Carlo Crucianelli Vicario affari economici Curia Civitacastellana
Per Legambiente
Pieranna Falasca
Umberto Cinalli